USA: muore ad 8 anni risucchiata da un tubo malfunzionante in piscina

Una bambina di 8 anni è affogata dopo essere stata risucchiata in un tubo largo 30 cm nella piscina di un hotel di Houston. Ci sono volute 13 ore per recuperare il corpo della piccola Aliyah Jaico dal tubo, che risucchiava acqua invece che pomparla fuori.

USA: muore ad 8 anni risucchiata da un tubo malfunzionante in piscina

Una bambina ha perso la vita mentre era ospite in un hotel di una catena di Houston dopo essere stata risucchiata in un tubo in piscina. È avvenuto sabato presso il DoubleTree by Hilton Houston Brookhollow, dove la bambina di otto anni, identificata come Aliyah Jaico, si stava divertendo in piscina insieme alla sua famiglia.

Quando i suoi genitori non sono riusciti più a trovarla, è stata denunciata la scomparsa alle 21:50. Inizialmente non c’era chiarezza sulle circostanze relative alla scomparsa della bambina, e non si sapeva se si fosse allontanata e persa o se qualcuno l’avesse portata via. Le ricerche si sono ampliate anche alle stanze della struttura ricettiva.

Secondo il portavoce della polizia John Cannon, i vigili del fuoco di Houston hanno ispezionato quattro tubi nella piscina, ciascuno largo circa trenta centimetri, ma non sono riusciti a trovare nulla. Gli agenti hanno setacciato l’hotel venivano esaminati i filmati di sicurezza da un’associazione di ricerca no profit ed il dipartimento di polizia di Houston.

Dai video hanno scoperto che la bambina è andata sott’acqua e non è mai riemersa. La piscina è stata quindi prosciugata e una piccola telecamera remota è stata attaccata a un palo e inviata a quasi 6 metri all’interno dei tubi. È qui che i soccorritori hanno fatto la macabra scoperta intorno alle 23:30.

La “manina e parte del suo corpo” della bambina sono stati i primi ad apparire, essendo stati “incastrati” in profondità all’interno del tubo, che  non funzionava correttamente e aspirava l’acqua invece di pomparla fuori. I soccorritori dei vigili del fuoco di Houston hanno impiegato 13 ore per recuperare il corpo della bambina. Secondo l’Harris County Institute of Forensic Science, la causa preliminare del decesso della bambina è “annegamento e asfissia meccanica” e sembra essere stato accidentale.

Daniela Jaico, la madre devastata di Aliyah, ha condiviso su Facebook un selfie scattato in piscina, intitolandolo “la nostra ultima foto“. “Dicono che tutti abbiamo il destino segnato… ma non riesco a capire perché il tuo sia stato così“, ha scritto la donna  in spagnolo.”Grazie, amore mio, per gli otto anni che mi hai donato al tuo fianco. Grazie, bambina mia, per avermi insegnato cos’è l’amore e un cuore nobile“.

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