Nella giornata di martedi (4 Novembre 2015), la polizia di Marksville (Louisiana, Stati Uniti) ha aperto il fuoco contro un’automobile in fuga, uccidendo un bambino di 6 anni che si trovava a bordo del veicolo. La vittima, Jeremy Mardis, è stata raggiunta dalla pioggia di fuoco riversata dagli agenti sulla macchina guidata dal padre, Chris Few, quando quest’ultimo ha tentato di sfuggire ad un controllo caricando direttamente i poliziotti.
L’uomo infatti, per tentare di seminare la polizia, aveva finito con l’infilarsi in un vicolo cieco. Così, sentendosi preso in trappola, ha tentato una mossa disperata: caricare a testa bassa gli agenti, per provare a rompere il cordone e scappare verso la libertà. Ignorando il fatto che, a bordo di quella vettura-kamikaze, si trovava anche il figlio di sei anni. Ed è stato proprio quest’ultimo a pagare il prezzo più alto.
Quando l’automobile di Chris Few ha iniziato a correre verso i poliziotti infatti, questi ultimi hanno aperto il fuoco, uccidendo il bambino e ferendo gravemente il conducente. Stando a quanto riporta il The Counted, Jeremy Mardis in seguito alla tragedia è diventato la vittima più giovane uccisa dalla polizia nel corso di una sparatoria in tutto il 2015.
Le autorità locali hanno già aperto un’inchiesta, per determinare le responsabilità dell’accaduto, ed accertare la versione accreditata dagli agenti nei loro rapporti. Ad oggi la polizia di Marksville non ha ancora confermato ufficialmente che il piccolo sia morto per il fuoco degli agenti, come sottolineato da Daniel Moreau, portavoce della polizia della Louisiana: “Non posso confermare chi abbia sparato al bambino”.
Tuttavia lo stesso Moreau ha affermato che non sono state rinvenute armi da fuoco all’interno dell’automobile. E l’ufficiale del coroner locale L.J. Mayeux ha rivelato al The Guardian che i poliziotti sono stati gli unici a sparare. Pertanto, è del tutto logico supporre oltre ogni ragionevole dubbio che il bambino sia stato accidentalmente ucciso da questi ultimi. Quando è stato estratto dal veicolo, il corpo Jeremy Mardis era letteralmente crivellato di fori di proiettile alla testa ed al torace.