USA, lascia in auto la figlia e va a lavorare: la piccola muore a 8 anni

Una bambina americana di 8 anni è deceduta dopo essere stata lasciata in un'auto rovente dalla madre Ashlee Stallings mentre era al lavoro. La donna, che è stata arrestata, riferisce che aveva lasciato l'auto accesa con l'aria condizionata attiva.

USA, lascia in auto la figlia e va a lavorare: la piccola muore a 8 anni

Una madre è stata arrestata con l’accusa di omicidio colposo per aver lasciato la figlia in un’auto rovente mentre era al lavoro, ha riferito la polizia locale. La storia viene dalla Carolina del Nord, quando mercoledì 26 giugno la bambina di 8 anni è deceduta dopo essere rimasta per ore nell’auto sotto al sole.

Nel tardo pomeriggio di mercoledì, intorno alle 18:30, gli agenti del dipartimento di polizia di Charlotte-Mecklenburg hanno risposto a una chiamata che segnalava la presenza di una bambina in condizioni critiche all’interno di un veicolo a Charlotte. Secondo quanto riportato nel mandato di arresto, la madre Ashlee Stallings, 36 anni, avrebbe lasciato la figlia nel veicolo “in condizioni climatiche calde”.

Le temperature a Charlotte mercoledì avevano raggiunto i 32 gradi centigradi, e la bambina chiusa in auto ha subito un‘emergenza medica, ha riferito il dipartimento di polizia in un comunicato stampa. La bambina è stata trasportata in un ospedale locale in condizioni disperate, e giovedì mattina presto ne è stato dichiarato il decesso.

La madre è stata arrestata giovedì ed ha detto alla polizia di aver lasciato la figlia in macchina mentre era al lavoro, lasciando però la macchina accesa con l’aria condizionata attiva. La donna ipotizza che la figlia abbia spento la macchina perché aveva freddo, si legge nella dichiarazione giurata del mandato d’arresto. Il personale medico dell’ospedale ha detto alla polizia che la ragazza aveva subito un’ernia cerebrale a causa dell’ipertermia.

Quando la madre è tornata al suo veicolo, circa un’ora e mezza dopo l’ultima volta che ha sentito la bambina via messaggio, ha trovato sua figlia che non rispondeva sul pavimento del sedile posteriore, che respirava affannosamente e aveva la bava alla bocca. Secondo la dichiarazione giurata, la donna ha usato un martello per rompere il finestrino sul retro e poi ha tentato di recarsi in un ospedale locale, prima di fermarsi in un’azienda per chiedere aiuto.

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