Usa, infermiera rinuncia alla pensione e torna in corsia: si contagia e muore di Covid

Una storia che sta facendo il giro del web, quella di Betty Grier Gallaher, infermiera che, in pensione da appena 2 giorni, ha deciso di tornare in trincea per aiutare i pazienti Covid. Purtroppo il virus non l'ha risparmiata e la 78enne è deceduta.

Usa, infermiera rinuncia alla pensione e torna in corsia: si contagia e muore di Covid

La storia di Betty Grier Gallaher è davvero toccante, tanto che sono davvero numerosi i siti internet, nel mondo, che parlano di lei. Infermiera statunitense, Betty è morta per Covid il 10 gennaio, il giorno precedente al compimento del suo 79esimo compleanno, al Coosa Valley Medical Center, in Alabama.

La donna è deceduta proprio all’interno del centro medico dove, per ben 53 anni, ha lavorato come infermiera di pronto soccorso, dove sceglieva spesso di fare i turni di notte, in quanto le piaceva fare da mentore alle infermiere più giovani.

La scelta di tornare in trincea

Betty era in pensione da soli 2 giorni, dopo i sacrifici di una vita intera, trascorsa tra le corsie del suo amato ospedale ma ha deciso di rinunciare al suo diritto, scegliendo di tornare in trincea, al fianco dei suoi colleghi più giovani, per aiutarli a curare i pazienti contagiati dal Covid, lavorando, senza sosta, per 9 mesi, al servizio dei bisognosi.

Ma improvvisamente, il 19 dicembre, ha iniziato ad accusare i primi sintomi del Coronavirus e, dopo l’effettuazione del tampone, essendo risultata positiva, si è reso necessario il ricovero in ospedale. Solo allora ha inviato un messaggio al figlio per dirgli che, dopo essersi ripresa, sarebbe finalmente andata in pensione.

Il maledetto virus, contratto proprio mentre era a lavoro in ospedale, non le ha lasciato il tempo di guarire e il suo cuore ha smesso di battere il 10 gennaio. I suoi colleghi dicono: “Il giorno in cui è morta quasi tutto il nostro personale di pronto soccorso è andato in quella stanza. Non era il modo in cui volevamo vederla andare via. Era il collante del nostro pronto soccorso”.

La sua profonda dedizione al lavoro, la sua esperienza, l’amore verso i più deboli e verso le persone più fragili hanno spinto Betty a tornare in ospedale, nonostante avesse ottenuto la pensione. A nulla sono valsi i tentativi dei colleghi di convicerla a restare a casa, quando la pandemia ha cominciato a diffondersi, verso marzo scorso.

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