USA: identificato l’eroe che si è lanciato da un ponte per salvare una bambina

Jonathan Bauer, soprannominato l'"eroe umile", si è lanciato da un ponte facendo un volo di quasi 8 metri per salvare una bambina che era finita in acqua in seguito ad un incidente stradale.

USA: identificato l’eroe che si è lanciato da un ponte per salvare una bambina

È stato identificato l’anonimo buon samaritano soprannominato dai media americani “eroe umile” che la scorsa settimana nel Maryland ha salvato la vita ad una bambina lanciandosi da un ponte. In seguito ad un incidente stradale, la piccola era stata espulsa dal veicolo a bordo del quale si trovava ed era finita nelle acque del fiume sottostante.

Jonathan Bauer, che inizialmente non voleva essere identificato, ha parlato di quanto accaduto in una conferenza stampa svoltasi venerdì. Per prima cosa, l’uomo ha descritto l’incidente stradale avvenuto sul ponte. L’uomo era in auto insieme a sua moglie Wendi e alla loro figlia 13enne, quando è rimasto coinvolto in un mega tamponamento con molti altri veicoli, tra cui un pick-up rimasto in bilico dopo aver colpito il parapetto del ponte.

Per prima cosa Bauer si è assicurato che la sua famiglia stesse bene, e poi si è avvicinato per aiutare un passeggero uscire dal pick-up. Quest’ultimo, nel panico, gli ha fatto capire che la bambina a bordo dell’auto era stata scaraventata fuori insieme al seggiolino ed era finita in acqua. “Ho visto il seggiolino della macchina e alcuni altri oggetti in acqua, e circa 2 metri di distanza dal seggiolino dell’auto c’era una bambina“, ha detto. “Era sulla schiena con un vestitino rosa e stava galleggiando, la testa era completamente fuori dall’acqua, le braccia in movimento, le gambe che scalciavano“.

La situazione è diventata drammatica quando la bambina si è ribaltata ed ha iniziato ad affondare. Bauer non ci ha pensato due volte, ha detto alla figlia Ava di chiamare i pompieri o la polizia per avvisarli dell’incidente, e si è lanciato dal ponte facendo un volo di quasi otto metri. Una volta arrivato in acqua, è riuscito a riprendere l’orientamento ed a individuare il punto dove la bambina aveva iniziato ad affondare.

Ho nuotato fino a lei, l’ho tirata fuori dall’acqua e l’ho guardata. Aveva la bocca aperta, gli occhi semi chiusi, l’ho stretta forte alle mie spalle ed ho iniziato a darle delle pacche forti sulla schiena. Dopo pochi secondi ha iniziato a sputare acqua, un sacco di acqua, ed ha iniziato a tossire, poi ha fatto un respiro profondo”, racconta Bauer.

Poco dopo sono arrivati altri due samaritani con una barca, Joe ed Alayna Oertel. che hanno tirato fuori Bauer e la bambina dall’acqua. La bambina e le altre persone coinvolte nell’incidente sono state portate in ospedale e stanno bene.

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