Ventotto persone sono rimaste intrappolate a testa in giù mentre si trovavano a bordo una giostra nel primo giorno di apertura stagionale di un parco divertimenti. È avvenuto il 14 giugno presso l’Oaks Amusement Park, nei pressi di Portland, quando quasi trenta avventori sono rimasti bloccati a causa di un guasto.
I 28 passeggeri stavano facendo un giro sulla giostra AtmosFEAR venerdì intorno alle 14:55. quando la giostra si è fermata al suo posto, sospendendoli tutti a testa in giù nella sua “posizione di apice“, ha detto il parco in una dichiarazione condivisa sui social. Gli operatori della giostra, che può operare su un’impostazione a 180 o 360 gradi mentre fa girare i passeggeri in aria su un circuito, hanno chiamato i servizi di emergenza e hanno iniziato ad avviare “procedure di emergenza“.
I primi soccorritori, tra cui i vigili del fuoco di Portland, sono arrivati sulla scena intorno alle 15:20, ha detto il parco. Dopo quasi mezz’ora sospesi nel vuoto a 15 metri da terra, tutti i 28 passeggeri sono stati calati dalla giostra e riportati a terra sani e salvi dai pompieri. Uno dei passeggeri, che aveva condizioni mediche preesistenti, è stato trasportato in un ospedale locale per precauzione. Tutti gli altri sono stati valutati dai primi soccorritori, ed hanno avuto il via libera per tornare a casa.
“Stavo piangendo“, ha raccontato alla stampa Daniel Allen, una delle persone coinvolte. “Non di gioia, niente, stavo solo piangendo. Ero più felice, ero vivo. Non credo di aver mai apprezzato così tanto la mia vita. Questo è davvero un momento di riconoscimento per me“. Un’altra delle persone coinvolte ha raccontato che non si sentiva più il corpo dalla vita in giù.
“Desideriamo esprimere il nostro più profondo apprezzamento ai primi soccorritori e al nostro staff per aver agito tempestivamente“, ha dichiarato il parco divertimenti. “ed al resto degli ospiti del parco, che hanno seguito rapidamente le indicazioni per lasciare il parco per far posto ai soccorritori affinché si potessero occupare della situazione. Soprattutto, siamo grati che i passeggeri siano al sicuro e con le loro famiglie“.