Un allevatore del Texas ha contratto l’antrace ed è stato ricoverato all’inizio di quest’anno, dopo aver macellato e mangiato un agnello contaminato nel suo ranch. Il protagonista del caso, un uomo sulla cinquantina, ha riferito che l’animale godeva di buona salute nel suo ranch, fino a che non è deceduto improvvisamente, spingendolo a preparare la carne e mangiarla insieme ad altre due persone.
Una settimana dopo è stato ricoverato in ospedale affetto da vesciche, gonfiore e pelle nera in decomposizione sul braccio destro. Due tamponi sulla pelle dell’allevatore erano positivi per il DNA del Bacillus anthracis, che toglie la vita al 50% degli infetti, rappresentando un “caso insolito di antrace cutaneo confermato acquisito durante l’inverno in una regione geografica con antrace enzootico“, ha affermato il dottor Cari Beesley.
Il medico ha pubblicato ora il caso nel nel Morbidity and Mortality Weekly Report. “Questa epidemia si è verificata in una fattoria adiacente al triangolo dell’antrace in Texas”, scrive nell’articolo, “e vicino alla posizione di un caso di antrace cutaneo umano del 2019 associato a un’epidemia negli animali, che includeva 25 casi di animali positivi alla coltura“.
Sia nel caso del 2019 che in quello del 2024, le pelli dei pazienti hanno avuto un’esposizione diretta alle carcasse di animali, ed i medici che lo hanno curato sospettano che i batteri si siano depositati sulla sua pelle quando ha sventrato l’animale infetto. Le altre due persone che hanno mangiato la carne non si sono sentite male, probabilmente perché il calore della cottura della carne ha ucciso i batteri.
I medici hanno sottolineato l’importanza di evitare la lavorazione di carcasse di animali che decedono inaspettatamente per cause sconosciute in questa regione, indipendentemente dalla stagione. I medici hanno trattato il paziente con l’antibiotico ciprofloxacina, usato per curare la gonorrea, la salmonella, la peste e l’antrace, e l’individuo si è ripreso in una settimana ed è stato dimesso.