Un uomo di oltre 60 anni è stato arrestato con l’accusa di aver cercato di togliere la vita alla nuora davanti agli occhi della nipotina, che ha cercato di salvare sua mamma. A finire dietro le sbarre il 62enne Mark Gibbon, proveniente dall’Inghilterra, che si trovava in vacanza insieme alla sua famiglia negli Stati Uniti.
Tutto è avenuto, secondo i documenti ufficiali rilasciati dall’ufficio dello sceriffo della contea di Polk, domenica sera al Solterra Resort di Davenport, una città situata circa 65 km sud di Orlando in Florida, quello che era iniziato come un alterco verbale tra Gibbon e sua nuora Jasmine Wyld si è trasformato quando i due hanno iniziato a parlare del suo testamento.
L’uomo ha cercato quindi di annegare la nuora, mettendole entrambe le mani supra la testa e tenendola con forza sott’acqua nella piscina del resort. Secondo quanto riportato, a un certo punto la figlia di 9 anni di Jasmine ha visto cosa stava succedendo dall’interno della casa di vacanza della famiglia, ed è immediatamente corsa fuori e si è tuffata in piscina nel tentativo di strappare la madre dalle grinfie del nonno.
Una passante ha poi raccontato agli agenti che Gibbon ha “spinto” via la nipote e ha continuato a tenere di forza la testa della nuora sott’acqua, tirandola fuori e dentro più volte. La donna ha chiesto ad un’amica di chiamare il 911, in quanto temeva che la situazione potesse intensificarsi e che la vita della donna in piscina fosse a rischio.
Dopo l’arresto, l’uomo avrebbe affermato agli agenti che i due avevano avuto da ridire riguardo alle clausole che aveva inserito nel suo testamento. L’uomo, trattenuto senza possibilità di cauzione, avrebbe ammesso di avere spinto la nuora “sott’acqua un paio di volte“, ma ha affermato di non aver mai avuto intenzione di annegarla.