Un bambino di due anni si spara mentre gioca con la pistola del padre.
È successo in Georgia, per la precisione ad Acworth, proprio in un periodo in cui si parla molto dell’uso delle armi negli Stati Uniti, un argomento molto delicato che sta a cuore anche al Presidente Obama che proprio in questi giorni è intervenuto proprio sula necessità di legge in merito.
Il bambino, secondo la ricostruzione, stava giocando con la pistola del padre, lasciata inavvertitamente dall’uomo sul letto, quando improvvisamente è partito un colpo che lo ha ucciso. In quel momento in casa con il bambino c’erano il fratellino di 4 anni ed il papà.
In queste ore le autorità stanno cecando di ricostruire minuziosamente la dinamica del tragico incidente ed al momento non sono state formulate accuse di alcun tipo. Si tratta di un fatto davvero molto grave, che riapre una polemica mai sopita, ovvero quello sull’uso delle armi da fuoco da parte dei minori e la leggerezza con cui queste vengano tenute in casa dai cittadini.
Non si tratta, infatti, del primo incidente di questo tipo. Nel corso degli anni, infatti, sono state tanti bambini che sono rimasti feriti gravemente, uccisi o che hanno ferito ed ucciso a loro volta, senza averne coscienza, familiari ed amici.
Una situazione molto delicata che, come ha sottolineato proprio in questi giorni a Chicago lo stesso Barack Obama, necessita della massima attenzione. Solo in questo modo sarà possibile evitare tragedie di questo calibro. Troppo spesso, infatti, bambini innocenti perdono la vita perché convinti di fare un gioco nuovo e divertente con un giocattolo, che si trasforma in una trappola mortale. Polemica negli Stati Uniti ma anche nel resto del mondo, scosso ancora una volta da una morte che secondo molti poteva essere evitata.
Solo le prossime ore ci daranno conferma dell’esatta dinamica dell’incidente e di cosa decideranno le autorità.