USA, bimbo di 8 mesi sparato e ucciso dal fratellino di 3 anni: in casa 4 adulti

Una tragedia immane quella avvenuta ieri sera in Texas dove un bimbo di soli 8 mesi è stato sparato ed ucciso dal fratellino di 3 anni. In casa, al momento dell'omicidio, erano preseti 4 adulti.

USA, bimbo di 8 mesi sparato e ucciso dal fratellino di 3 anni: in casa 4 adulti

Ci sono storie che non si vorrebbero mai raccontare, come quella avvenuta ieri 9 aprile, in un appartamento di Houston, in Texas. Qui un bimbo di soli 8 mesi è stato sparato dal fratellino di 3 anni. Centrato in pieno all’addome, il piccolo non ce l’ha fatta.

La tragedia si è consumata mentre in casa c’erano 4 adulti e nessuno di loro avrebbe chiamato i servizi di emergenza. Ma è doveroso ricostruire le dinamiche in cui è accaduta l’uccisione del piccolo. 

L’accaduto

La povera vittima, gravemente ferita, è stata accompagnata in un ospedale locale ma, a causa della profondità del colpo inflittogli, i medici non sono, purtroppo, riusciti a salvargli la vita ed il piccolo, come confermato dal capo del dipartimento di polizia di Houston, Bainbridge, è spirato nel nosococomio, poco dopo il suo arrivo.

La pistola, quella da cui è partito il colpo che si è rivelato fatale, è stata rinvenuta nel veicolo che i membri della famiglia della giovanissima vittima hanno utilizzato per trasportarla in ospedale. In un filmato mandato in onda dall’emittente KPRC-TV si vede una donna che piange nei pressi della nastro della scena del crimine nel complesso di appartamenti di Waterford Grove nel blocco 3100 di Crestdale Drive vicino a Kempwood. Il video mostra anche il fratello maggiore della vittima con indosso il suo costume da Spider Man mentre è seduto fuori con un adulto.

L’incidente è avvenuto in una camera da letto al secondo piano di un complesso di appartamenti. Baimbrigde ha supplicato i genitori e i tutori di non rendere mai accessibili ai minori le armi da fuoco, chiudendole a chiave per renderle sicure. Intanto gli investigatori e i pubblici ministeri stanno ancora determinando se presentare eventuali accuse. 

In materia di armi, a causa della loro pericolosità, sappiamo quanto complessa sia la normativa che legittima il loro possesso e la loro custodia. Per evitare un banale impossessamento di un’arma da parte di una persona non addestrata nel maneggio dell’arma stessa e, a maggior ragione, per evitare che si verifichino incidenti domestici come questo, che ha provocato la morte di un bimbo di soli 8 mesi, occorebbe una forte dose di buon senso oltre al rispetto rigoroso delle normative in vigore.

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