USA, bimbo di 16 mesi soffoca all’asilo per un seme di cocomero

Jamal Allen Bryant, Jr. ha perso la vita martedì, dopo essere soffocato con un seme di anguria. Il bambino, che aveva solo 16 mesi, si trovava all'asilo.

USA, bimbo di 16 mesi soffoca all’asilo per un seme di cocomero

Un bambino di soli 16 mesi ha perso la vita, dopo essere rimasto soffocato da un pezzo di anguria in un asilo nido. È avvenuto negli Stati Uniti, dove il piccolo Jamal Allen Bryant, Jr. è stato portato d’urgenza in ospedale martedì dopo essersi soffocato con un seme di cocomero presso Kids Nest Learning Center di Brunswick, in Georgia.

Il Dipartimento di assistenza e apprendimento della Georgia ha chiuso rapidamente la struttura in seguito a quanto avvenuto, dopo aver scoperto che tre dipendenti erano in classe, ma non erano seduti con i bambini e stavano parlando tra loro. Dalle indagini è emerso che è stato lo stesso bambino a doversi avvicinare ai membri dello staff per segnalare loro che stava soffocando.

Una volta che sono stati allertati della situazione, hanno provato a togliergli l’anguria dalla gola, ma hanno dovuto chiamare un’ambulanza per chiedere aiuto. Jamal Bryant, Sr., il padre del bambino, ha detto che la scuola lo ha chiamato e gli ha detto che “sarebbe stato meglio” andare direttamente al pronto soccorso dove i paramedici stavano portando Jamal Jr.

Una volta arrivati al Southeast Georgia Health System, i suoi genitori hanno scoperto che il loro bambino era andato in arresto cardiaco due volte ed era deceduto meno di tre ore dopo l’accaduto. I genitori affranti hanno affermato di non aver più avuto notizie dall’asilo nido nido da quando hanno perso il figlio,  ed è emerso che la struttura aveva avuto diversi problemi in precedenza perché non soddisfaceva i requisiti di pronto soccorso e rianimazione cardio polmonare.

Mi fidavo di tutti voi per fare il vostro lavoro. E ora incolpo me stessa e vorrei non averlo mai portato quel giorno“, ha detto la madre del bambino, Taylor Hicks, mentre piangeva. “Era pieno di energia, pieno di vita”, ha aggiunto, ricordando il figlio. “Avevamo così tanti progetti per lui. Stavamo proprio parlando del suo primo taglio di capelli e tutto il resto. Non saremo più in grado di farlo”.

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