USA: bimbo di 10 anni si sveglia e trova l’intera famiglia senza vita

Un bambino americano di 10 anni si è svegliato ed ha trovato l'intera famiglia senza vita, chiamando i soccorsi lui stesso. Il padre ha freddato prima la madre e poi i tre figli maggiori, dai 12 ai 18 anni di età, prima di togliersi la vita.

USA: bimbo di 10 anni si sveglia e trova l’intera famiglia senza vita

Un bambino americano di 10 anni si è svegliato lunedì mattina nella sua casa ed ha trovato la sua intera famiglia massacrata. È avvenuto in Oklahoma, dove il bambino, il cui nome non è stato rilasciato ai media, si è alzato ed ha trovato i corpi senza vita della madre, il padre ed i tre fratelli maggiori.

La polizia di Oklahoma City ha affermato che il bambino ha chiamato i servizi di emergenza dopo aver scoperto cinque corpi in casa la mattina del 22 aprile, dicendo nella telefonata che tutte le persone presenti in casa tranne lui sembravano senza vita. Secondo la polizia, il padre Jonathon Candy, 42 anni, ha freddato sua moglie Lindsay Candy, 39 anni, dopo che i due “sono rimasti coinvolti in un alterco“. Poi ha tolto la vita a tre dei loro quattro figli: Dylan Candy, 18 anni, Ethan Candy, 14, e Lucas. Candy, 12 anni, prima di togliersi la vita, lasciando solo il bambino di 10 anni.

Il sergente della polizia di Oklahoma City Gary Knight ha detto che il bambino era nella sua stanza e dormiva con la porta chiusa e un ventilatore acceso durante la carneficina, il che ha presumibilmente attutito ogni rumore e non lo ha fatto svegliare mentre il padre toglieva la vita a tutta la famiglia.

Non c’è alcuna indicazione che non abbia dormito mentre accadeva“, ha detto Knight, spiegando che bambino “si è svegliato e ha scoperto cosa è successo”. Gli investigatori non sanno perché la vita del bambino sia stata risparmiata, né hanno alcun indizio su cosa possa aver provocato il gesto del padre. Dalla casa non erano mai arrivate segnalazioni.

I parenti del bambino hanno aperto una campagna GoFundMe per aiutare con le spese. La raccolta fondi è stata creata dallo zio del ragazzo, il cognato di Lindsay Brent Remerowski, che ha scritto che i soldi andranno a “spese funebri, psicologiche, istruzione e benessere generale del bambino”.

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