USA: bimbo di 10 anni raccoglie petardo inesploso per strada, è grave

Edther Ocampo è ricoverato in gravi condizioni, dopo aver provato ad accendere un fuoco d'artificio inesploso raccolto per strada. Il bambino ha perso tre dita e parte della mano.

USA: bimbo di 10 anni raccoglie petardo inesploso per strada, è grave

Un bambino di 10 anni versa in gravi condizioni, dopo aver raccolto un fuoco d’artificio trovato per strada che è improvvisamente esploso dopo che il minore ha provato ad accenderlo. È avvenuto in California, dove il piccolo Edther Ocampo ha riportato gravi ustioni al corpo ed ha perso parte della mano.

Tutto è iniziato lo scorso venerdì, quando Edther ed il fratello maggiore Dominic Ocampo, 11 anni, stavano andando a casa della nonna a San Juan Capistrano dopo un allenamento di calcio. I due bambini hanno notato un oggetto a terra in un vicolo e, incuriositi, lo hanno raccolto e lo hanno portato a casa.

I due minori pensavano che si trattasse di fumogeno, ma era invece un fuoco d’artificio illegale e non detonato. Dopo aver acceso l’oggetto, è esploso mentre si trovava ancora nella mano di Edther. Il piccolo è stato portato d’urgenza al reparto di terapia intensiva dell’UC Irvine Medical Center, dove è ancora ricoverato in ospedale. Anche suo fratello Dominic è rimasto coinvolto, ma le sue condizioni sono state meno gravi e non hanno richiesto il ricovero in ospedale.

Edther ha invece perso tre dita e parte della mano, ed ha riportato gravi ustioni, tagli al viso e lesioni interne nella zona dell’addome. “Alcuni dei suoi organi sono stati danneggiati per l’impatto con lo stomaco“, ha detto alla stampa Cynthia Garcia-Huertas, la madre dei ragazzi. Il minore ha davanti a sé una lunga strada verso il recupero che includerà la riabilitazione e possibilmente l’adattamento di un arto protesico.

Il padre dei ragazzi è un imbianchino e la madre, che lavorava come assistente medica, ma ha lasciato il lavoro per prendersi cura di Edther a tempo pieno per aiutarlo a riprendersi, in modo che possa tornare a fare ciò che ama di più: giocare a calcio. La famiglia ha creato una raccolta fondi per sostenere le spese mediche.

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