Un giovane padre è stato ucciso nella sua casa da un proiettile partito dal suo stesso figlio, un bambino di un anno che ha trovato la pistola carica, l’ha raccolta ed ha premuto il grilletto. La storia arriva dagli stati Uniti in Georgia, dove il 25enne Dustin Walters, ha perso la vita per le ferite riportate nell’incidente.
La vicenda si è svolta lo scorso 5 dicembre, quando intorno alle 5:30 del pomeriggio gli agenti hanno risposto ad una chiamata per una sparatoria in una casa di Savannah. Giunti sul luogo hanno trovato l’uomo con una ferita da arma da fuoco, ed hanno immediatamente organizzato il ricovero d’urgenza presso il Centro Medico Memorial.
Purtroppo per Walters non c’è stato niente da fare, ed è deceduto in ospedale poco dopo il suo arrivo per le ferite causate dal proiettile. L’uomo lavorava presso la Nelson Company, una società di sviluppo immobiliare, ed è stato sepolto lo scorso 10 dicembre a Rincon, la sua città natia, lasciando la moglie ed un figlio.
La polizia, che ha diffuso la notizia solo negli scorsi giorni, non ha reso pubblici ulteriori dettagli sulla tragica vicenda che ha colpito questa famiglia. Il Dipartimento di Polizia di Savannah ha confermato che si è trattato di un “colpo accidentale” partito da un bambino di età inferiore ai due anni, senza però confermare la relazione di Dustin con il piccolo né il tipo di pistola da cui è partito il proiettile.
Fonti giornalistiche confermano che si tratta di Mars Cameron Walters, il bambino di 1 anno avuto da Dustin con la moglie Tori, che avrebbe trovato la pistola carica in casa e avrebbe sparato, colpendo accidentalmente il padre. Al momento dell’incidente, erano presenti in casa anche altri parenti della vittima, e la polizia non ha al momento confermato se qualcuno di loro sarà indagato per la sparatoria.