Una bambina di soli sei anni è morta in America dopo aver contratto il Coronavirus. La bambina, di nome Week Day, viveva Marshall in Minnesota, dove frequentava la prima elementare presso la scuola Parkside. Pur non avendo alcuna malattia pregressa conosciuta, la piccola è deceduta sabato 25 aprile dopo una dura lotta con il Codiv-19.
Il funerale della bambina, che è spirata presso l’Avera McKennan Hospital in South Dakota, si terrà martedì 4 aprile rispettando le regole di distanziamento e le restrizioni imposte per il Coronavirus, fa sapere la famiglia distrutta nel necrologio pubblicato nei media locali.
Week Day era nata il 7 agosto 2014 in Thailandia dai genitori Mu Mu e He Lars. Dopo aver passato un periodo in un campo rifugiati, l’intera famiglia era immigrata negli Stati Uniti a dicembre del 2015, quando la bambina aveva poco più di un anno. I genitori la descrivono come una studente entusiasta delle elementari, che era benvoluta sia dai compagni di classe che dalla maestra Ms. Hewitt.
“Week era una bambina dolce che amava la scuola, apprezzava studiare e voleva imparare il più possibile sul mondo che la circondava“, ricorda la famiglia nel necrologio. “Era vivace ed amava il colore rosa. Le piaceva intrattenere la famiglia cantando e ballando, le piaceva colorare e dipingere ed era una sorella maggiore fantastica per il suo fratellino Michael“.
La morte della piccola è uno dei rari casi in cui un bambino muore a causa del Covid. La maggior parte dei bambini che vengono infettati da virus non sviluppano sintomi oppure hanno sintomi più lievi, ed infatti dall’inizio della pandemia in Minnesota si tratta della terza minorenne a morire per la malattia.
“Nei suoi 6 anni, 8 mesi e 18 giorni di vita, ha avuto un grande impatto. Possa godersi per sempre il Regno Sacro“, scrive la famiglia. Le sopravvivono i genitori Mu Mu e He Lars ed il fratello minore Michael, oltre a molti parenti vicini e lontani.