USA, bambina di 3 mesi uccisa dai suoi genitori

Omicidio negli Stati Uniti d'America, dove Dalila, una piccola bimba di 3 mesi è stata uccisa dai propri genitori dopo che la piccola era stata riconsegnata loro dai servizi sociali. La bisnonna ha dichiarato che la bimba non doveva tornare a casa.

USA, bambina di 3 mesi uccisa dai suoi genitori

La California, e in particolare la città di San Diego, è sotto shock per quanto accaduto in questi giorni, quando una bambina di soli 3 mesi, di nome Dalila, è stata uccisa a quanto pare dai propri genitori. Secondo quanto riferiscono i media internazionali, lapiccola era stata riconsegnata da poco agli stessi genitori dai servizi sociali. I genitori hanno 22 e 21 e si chiamano Elizabeth Ucman e Brandon Copeland. La NBC riferisce che adesso i due sono accusati di omicidio. 

Nella giornata di mercoledì scorso è arrivata una chiamata al 911 che informava di come in un’abitazione del rione Colina del Sol, nel nord-est di San Diego, ci fosse una bimba senza vita. I soccorsi arrivarono immediatamente, ma i medici e la polizia non hanno potuto far altro che constatare l’avvenuto decesso della bimba. Erano le 23:15 quando è scattato l’allarme. 

Il monito della bisnonna

“Non faremo ulteriori commenti o forniremo ulteriori informazioni in questo momento”– così ha riferito la polizia di San Diego, che sta eseguendo tutti gli accertamenti su questo delicato caso di cronaca. Le indagini sono condotte da Andra Brown, tenente della Omicidi della polizia. La piccola è stata dichiarata morta in ospedale. 

“Dalila è stata gravemente ferita, e come si feriscono i neonati? Stanno semplicemente lì. Al massimo li puoi coccolare…Dio solo sa cosa ha sofferto la bimba dal momento in cui hanno messo le mani su di lei. Ai servizi sociali era stato detto da tutti noi che era pericoloso farla tornare a casa dai suoi” – questo il commento della bisnonna della piccola, Adrienne Arnette

Per la donna la bimba non doveva tornare a casa dai suoi genitori. Nelle prossime ore, o al massimo nei prossimi giorni, si potranno conoscere molto probabilmente ulteriori dettagli su questo fatto di cronaca che ha sconvolto la California. Per il momento le indagini, come spesso accade in questi casi, proseguono nel più stretto riserbo. 

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