È di otto persone che hanno perso la vita e 45 che sono state ricoverate in ospedale il bilancio dello scontro tra un autobus ed un furgone che si è verificato in ad inizio settimana negli Stati Uniti. È avvenuto martedì 14 maggio intorno alle 6:35 del mattino sulla State Road 40 della Florida.
“C’era un ex scuolabus del 2010 che stava viaggiando verso ovest sulla Stage Road 40 qui nella contea di Marion, alla periferia di Dunnellon“, ha spiegato il tenente della Florida Highway Patrol Patrick Riordan in una conferenza stampa. “Mentre quel veicolo stava viaggiando verso ovest, c’era un pick-up Ford del 2001, era un modello Ranger, che stava viaggiando verso est”.
L’autobus era pieno di braccianti agricoli immigrati che erano diretti alle Fattorie Cannon a Dunnellon, in Florida. L’azienda agricola ha condiviso su Facebook che sarebbe stata chiusa per due giorni “in segno di rispetto per le perdite e i feriti subiti questa mattina presto”, invitando i follower a pregare per le persone coinvolte e le loro famiglie.
Secondo le prime testimonianze, per motivi che sono ancora da verificare, il furgoncino ha iniziato a spostarsi verso la linea centrale, entrando in collisione laterale con l’autobus. Secondo Riordan, dopo lo scontro tra i due veicoli, “lo scuolabus è uscito dalla carreggiata sul ciglio erboso, dove ha attraversato una recinzione, ha centrato un albero e si è ribaltato“. Alla guida del furgoncino c’era Bryan Maclean Howard, che è stato arrestato e accusato per guida in stato di ebbrezza e otto capi di omicidio.
Le identità delle persone che hanno perso la vita non sono ancora state rese pubbliche, in attesa che vengano notificate le rispettive famiglie, ma si trattava di lavoratori messicani negli USA con permessi di soggiorno come braccianti stagionali. “Al momento, abbiamo otto decessi confermati. Abbiamo fatto trasportare oltre 40 persone negli ospedali della zona. Alcuni di loro sono anche in condizioni molto gravi, quindi c’è un’alta probabilità che si tratti di oltre otto decessi“, conferma.