USA: Aiden Fucci si dichiara colpevole, uccise una cheerleader 13enne con 114 coltellate

Aiden Fucci, 16 anni, si è dichiarato colpevole dell'omicidio della cheerleader Tristyn Bailey, 13 anni. Nel 2021, l'adolescente pugnalò la vittima 114 volte. La madre cercò di aiutarlo a coprire l'omicidio, lavando i suoi vestiti e gettandoli in uno stagno.

USA: Aiden Fucci si dichiara colpevole, uccise una cheerleader 13enne con 114 coltellate

Aiden Fucci, l’adolescente della Florida che avrebbe dovuto comparire in tribunale a partire da lunedì per il brutale omicidio del 2021 della tredicenne Tristyn Bailey, ha patteggiato e si è dichiarato colpevole di omicidio di primo grado per aver pugnalato a morte la ragazzina.

Aiden, che ha oggi 16 anni, è andato al patteggiamento nel tribunale della contea di St. Johns poco prima che iniziasse la selezione della giuria. “Voglio solo scusarmi con la famiglia Bailey“, ha detto, dopo aver cambiato la sua dichiarazione, che inizialmente era non colpevole. Il giovane rischia l’ergastolo con un minimo di 40 anni.

Il teenager, che era quattordicenne all’epoca dell’omicidio, è accusato di omicidio di primo grado per l’accoltellamento della cheerleader di 13 anni, trovata morta nel bosco vicino a casa sua il 9 maggio 2021, dopo che i suoi genitori ne avevano denunciato la scomparsa. Tristyn era stata pugnalata 114 volte, con almeno 49 coltellate alle mani, alle braccia e alla testa che erano “di natura difensiva“. Giorni prima dell’omicidio, Aiden aveva detto agli amici che aveva intenzione di uccidere qualcuno, anche se non aveva specificato chi.

Al momento dell’arresto del giovane, la polizia rese pubblico un video che riprendeva la vittima che camminava con il sospetto. Venne inoltre rilasciato un video, stato ripreso dall’interno dell’abitazione di Aiden dopo l’omicidio, che mostrava sua mamma, Crystal Smith, che strofinava via il sangue di Tristyn dai blue jeans di suo figlio, per aiutarlo a coprire il crimine. La donna è stata accusata per manomissione delle prove.

Nonostante i tentativi di manomissione, in uno stagno fu trovata l’arma del delitto ed i vestiti del ragazzo, dove vennero riscontrate tracce di sangue della vittima, mentre sul cadavere fu trovato il DNA di Aiden. Al momento dell’arresto, il 10 maggio 2021, il giovane aveva il corpo pieno di graffi, provocati probabilmente dalla vittima nel disperato tentativo di difendersi.

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