USA: affoga Chihuahua in piscina e poi posa con il suo corpo, l’orrore ripreso in video

La 32enne Erica Black è stata incriminata per crudeltà verso gli animali, dopo che è emerso un video in cui affoga in piscina il suo Chihuahua e poi posa con il corpo per delle foto da postare online. La donna è già in galera per aver pugnalato il coinquilino.

USA: affoga Chihuahua in piscina e poi posa con il suo corpo, l’orrore ripreso in video

Una donna della Florida, già sotto arresto per aver pugnalato il coinquilino la scorsa settimana, è stata incriminata anche per crudeltà verso gli animali. La nuova accusa è stata formulata dopo che le telecamere di sorveglianza della sua casa hanno svelato il crudele modo in cui ha ucciso il suo Chihuahua.

Nello sconvolgente filmato, risalente allo scorso ottobre e recentemente consegnato alle autorità da un ex compagno di stanza della donna, la 32enne Erica Black si trova nella piscina di casa insieme al suo cane, una Chihuahua di nome Sadie. Nel video, Erica affoga il cane, prima di sbattere ripetutamente il suo corpicino inerme contro il pavimento. Infine, si sdraia accanto al cadavere dell’animale e posa per diverse foto, caricate in seguito sui social.

A pubblicare online il video lo Sceriffo Wayne Ivy, che ha definito la donna “l’imitazione peggiore di un essere umano che abbia mai visto nella mia vita. C’è un posto speciale all’inferno per questa persona. Fino a che non ci arriverà, spero che marcisca nella nostra galera“. Una indagine ha scoperto che dopo aver ucciso il cane lo scorso ottobre, la donna ha lasciato il suo corpo su un divano per diversi giorni, prima di mostrarlo nuovamente in un altro video live sui social.

La Black si trovava nella prigione femminile della contea di Brevard, dopo aver pugnalato due volte il suo coinquilino 68enne, con una cauzione di 150mila dollari. Dopo la scoperta del video, un giudice ha aggiunto altri 15mila dollari per crudeltà verso gli animali. L’accoltellamento è avvenuto una settimana fa, quando la donna è “scattata” ed ha pugnalato Lindin Siri nella casa che condividevano.

Erica, già accusata di violenza domestica nel 2013, sostiene di averlo colpito per autodifesa, ma le telecamere di sorveglianza nella casa hanno ripreso l’incidente e raccontano una storia diversa. Pare che Lindin abbia detto alla compagna di stanza di smettere di stare fissa sul divano, e l’abbia cacciata dal sofa per passare l’aspirapolvere sotto i mobili.

Una volta passato a pulire la cucina, la donna lo ha aggredito con due coltelli e lo ha pugnalato alle spalle. L’uomo è riuscito a impossessarsi delle armi e a chiamare il 911. Dopo l’arrivo della polizia, la donna ha sostenuto che l’uomo l’avesse violentata, ed ha confessato agli investigatori: “È tanto che pensavo di ucciderlo, e stanotte sono scattata. Non so perché“.

 

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