USA: 32enne taglia la testa al padre e la mostra su Youtube

Un 32enne è stato arrestato dopo aver reciso la testa a suo padre, mostrandola poi in un video su YouTube. Nel filmato, poi rimosso dalla piattaforma, l'uomo ha definito suo padre un "traditore" ed chiesto il decesso dei funzionari federali.

USA: 32enne taglia la testa al padre e la mostra su Youtube

Ha tolto la vita a suo padre recidendogli la testa dal corpo, ed ha poi pubblicato un video su YouTube nel quale mostrava davanti alla telecamere la testa mozzata. Con questa grave accusa la polizia americana ha arrestato un uomo della Pennsylvania, identificato in seguito come Justin Mohn, 32 anni.

Secondo le dichiarazioni rilasciate dall’ufficio del procuratore distrettuale della contea di Bucks ed il dipartimento di polizia locale, le autorità sono state inviate in una casa nella sezione Levittown intorno alle 19:00 di martedì sera, dopo che una donna ha riferito di aver trovato il marito senza vita.

Quando gli agenti sono arrivati, hanno localizzato l’uomo deceduto nel bagno“, ha detto l’ufficio del procuratore distrettuale. Secondo la denuncia penale, l’uomo, identificato come Michael Mohn, aveva la testa mozzata. Nella vasca da bagno sono stati rinvenuti un machete e un grosso coltello da cucina.

Nel contempo le autorità “hanno ricevuto informazioni su un video pubblicato su YouTube” sul profilo del figlio adulto dell’uomo, che era registrato col suo vero nome Justin Mohn e la sua foto. Nel filmato di 14 minuti, Justin mostra la testa mozzata di Michael, identificandolo per nome e come suo padre, affermando che “ora è all’inferno per l’eternità“.  

Inoltre Justin afferma nel video che suo padre era stato un impiegato federale per 20 anni e lo descrive come un “traditore”. Ha anche attaccato l’amministrazione del presidente Joe Biden, il movimento Black Lives Matter e la comunità LGBTQ e ha chiesto il decesso di tutti i funzionari federali. Il video, visionato dalle autorità, è stato rimosso dalla piattaforma.

Justin era fuggito dalla scena a bordo del veicolo di suo padre. La polizia, grazie alla localizzazione del suo cellulare, è riuscita a localizzare e prendere in custodia il 32enne alle 23:30 di sera, a circa 100 miglia di distanza dalla scena. L’uomo è ora trattenuto senza possibilità di cauzione.

Continua a leggere su Fidelity News