USA: 16enne si salva dal rapimento di un pedofilo grazie ad un gesto imparato su TikTok

Una 16enne rapita da un pedofilo 61enne è riuscita a salvarsi grazie ad un gesto imparato su TikTok. Il gesto, diffuso per segnalare di essere vittime di abuso domestico, è stato riconosciuto da alcuni automobilisti che hanno chiamato la polizia.

USA: 16enne si salva dal rapimento di un pedofilo grazie ad un gesto imparato su TikTok

Un pedofilo che aveva rapito una 16enne è stato arrestato grazie alla giovane vittima che ha utilizzato un gesto di emergenza che ha imparato su TikTok, avvisando gli altri automobilisti di avere bisogno di aiuto senza allertare il suo aguzzino. La vicenda arriva dal Kentucky dove il 61enne James Brick è stato arrestato il 4 Novembre.

Il dipartimento dello Sceriffo della Contea di Laurel ha ricevuto una chiamata da un automobilista che aveva visto una ragazzina a bordo di una Toyota grigia fare un gesto diffuso su TikTok per segnalare di essere vittime di violenza domestica. L’automobilista ha mantenuto il contatto telefonico con le autorità mentre seguiva il mezzo con a bordo la giovane fino all’arrivo degli agenti.

Quando la polizia è intervenuta bloccando il veicolo segnalato, la 16enne ha detto di essere stata rapita dalla sua casa di Asheville nel North Carolina e di essere stata portata fino al Kentucky passato dall’Ohio ed il Tennessee. I controlli della polizia hanno confermato che i genitori della giovane avevano denunciato la sua scomparsa martedì mattina.

La 16enne ha raccontato che Brick l’ha portata prima in Ohio, dove vive la sua famiglia, e di essere stata portata via quando i parenti dell’uomo hanno scoperto che era minorenne e ne era stata denunciata la scomparsa. Durante il viaggio nella Autostrada 75 ha iniziato a fare il gesto imparato online sperando che qualche automobilista lo riconoscesse.

Il gesto, dimostrato su molti account di TikTok, è molto semplice e consiste nell’alzare la mano, mettere il pollice al centro del palmo e abbassare lentamente le altre dita, così che il pollice rimane “intrappolato” dentro creando una sorta di pungo. Lo scopo del gesto è quello di segnalare in modo subdolo agli altri di essere vittime di abuso domestico.

L’uomo è stato arrestato dalla polizia, che ha trovato in suo possesso un telefono in cui erano presenti video pornografici che avevano come protagonisti ragazze minorenni. A suo carico le accuse di rapimento e possesso di materiale pedopornografico, mentre la polizia sta indagando per capire se l’uomo conoscesse la minorenne e come si sia svolto il rapimento.

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