USA, 15enne massacrata a coltellate e uccisa in un supermercato: il delitto in diretta sui social

Il dramma si è verificato nel distretto di Calcasieu, all'interno di un supermercato della catena Walmart. Quattro ragazzine di età compresa tra i 12 e 14 anni sono state arrestate, il movente del delitto forse nato in seguito ad una discussione in un cinema.

USA, 15enne massacrata a coltellate e uccisa in un supermercato: il delitto in diretta sui social

Orrore in Lousiana, negli Stati Uniti, e precisamente nel distretto di Calcasieu, dove nelle scorse ore una 15enne è stata uccisa a coltellate all’interno di un supermercato dell’azienda Walmart. Il delitto è stato trasmesso sui social media in diretta. Sulle tracce dei responsabili si è messa subito la polizia, coordinata dallo sceriffo della contea di Calcasieu, Tony Mancuso. Per il delitto sono ritenute responsabili quattro tennager di età compresa tra i 12 e i 14 anni, quindi quasi coetanee della vittima. Le stesse adesso sono state portate in un Centro di Detenzione Minorile situato sempre in Louisiana. Al momento resta da chiarire per bene il movente del delitto. 

Presumibilmente, almeno così pensano gli investigatori, le ragazzine avrebbero avuto una discussione tra di loro all’interno di un cinema. A questo punto le quattro avrebbero pensato di vendicarsi, e una volta all’interno dell’ipermercato hanno rubato un coltello, si sono avvicinate all’amica e hanno cominciato a colpirla. Colpi violentissimi, che purtroppo non le hanno lasciato scampo. I soccorsi sono stati immediati e la vittima dopo l’accoltellamento è stata portata in un ospedale a Lake Charles, dove purtroppo poi è deceduta a causa delle gravi ferite riportate. 

Comunità sconvolta

La comunità della contea di Calcasieu è rimasta sconvolta da quanto accaduto, così come anche le stesse forze dell’ordine. Lo sceriffo Mancuso ha riferito che il tutto si è svolto in diretta davanti a loro, precisamente su Instagram e Facebook. Che cosa abbia portato anche le teenager a trasmettere tale orrore sui social è ancora oggetto di indagine. Un episodio che lascia davvero tutti senza parole, e che a quanto pare non è l’unico che si verifica in questi anni. 

Lo stesso sceriffo ha spiegato ai media internazionali che si tratta del terzo omicidio del genere che avviene negli ultimi sei mesi, e che coinvolge sempre soggetti di minore età. Un fenomeno a cui le autorità stanno tentando di porre un freno. “Vengono da tutti gli ambienti e sono di tutte le razze. Abbiamo un problema nella nostra comunità che dovremo affrontare, ed è l’accesso alle armi per i bambini” – queste le parole di uno sconcertato Tony Mancuso. 

Nelle prossime ore si potranno comunque conoscere ulteriori dettagli su quanto accaduto. Una delle ragazzine ha 14 anni, mentre altre due 13 e un’altra 12 anni compiuti da poco. Le autorità hanno fatto sapere che le quattro non hanno mostrato segno di nessun pentimento per quanto commesso. I reati a loro carico sono gravissimi e gli costeranno molti anni di reclusione. L’accaduto riaprirà sicuramente il dibattito sull’utilizzo dei social in soggetti di minore età.

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