USA, 11enne si lancia dal finestrino dello scuolabus per fuggire ai bulli

Negli USA, per sfuggire alle vessazioni e ai soprusi da parte dei bulli, un ragazzino decide di lanciarsi dal finestrino dello scuolabus sperando di mettere fine alle loro angherie.

USA, 11enne si lancia dal finestrino dello scuolabus per fuggire ai bulli

Il bullismo è una delle piaghe sociali più terribili di questa società. Sempre più spesso le vittime sono i ragazzini a scuola che, per sfuggire ai bulli, decidono di compiere gesti inconsulti come suicidarsi per la vergogna e le derisioni subite. Negli USA, un ragazzino di 11 anni, stanco delle angherie dei bulli, ha deciso di gettarsi dal finestrino dello scuolabus in modo da evitarli. Peccato che il suo gesto abbia avuto delle conseguenze. 

I fatti qui raccontati risalgono a mercoledì scorso, nella contea di Walton, in Georgia, negli USA dove un ragazzino di 11 anni, per sfuggire al comportamento dei bulli che continuavano a importunarlo, ha deciso di gettarsi dal finestrino del bus scolastico che si è subito fermato, finendo di essere travolto da un furgone di passaggio con conseguenze che avrebbero potuto essere maggiormente letali. 

Durante questo impatto, ha subito delle conseguenze, quali la frattura di un gomito e una commozione cerebrale. In base a quanto si apprende da Fox5 Atlanta, il padre, stanco di questi continu soprusi, ha deciso di toglierlo dalla scuola. La madre del ragazzino esprime tutto il suo rammarico per la situazione: “Uno studente gli è saltato in faccia, lo stava spingendo contro il finestrino, quando è caduto, l’altro studente ha preso la sua scarpa e nel disperato tentativo di sfuggirgli, è saltato fuori dalla finestrino. Credo che stesse cercando di sfuggire a questi bulli”.

Non appena è accaduto l’incidente, sono giunti i primi soccorsi che hanno portato il bambino al più vicino ospedale per le ferite riportate. I genitori hanno anche raccontato che questo episodio accaduto al bambino non è isolato e che è stato più volte vittima dei bulli e che la scuola, pur sapendo, non ha fatto nulla per evitarlo. 

I genitori hanno visto dei filmati in cui i bulli prendevano di mira il ragazzino, ma nessuno ha mosso un dito per venire in suo soccorso. Secondo loro era un semplice gioco, mentre il bambino avrebbe potuto rischiare la vita. Un portavoce della scuola, dove va il ragazzino, rincara la dose affermando di essere a conoscenza di questi atti:  “Il distretto scolastico della contea di Walton non tollera il bullismo e le molestie di alcun tipo. L’incidente è oggetto di indagini approfondite da parte dei funzionari scolastici e qualsiasi problema disciplinare che possa sorgere verrà gestito in modo appropriato a livello scolastico”.

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