Uomo di 87 anni muore, lascia 14 regali alla figlia dei vicini, uno per ogni anno.

Un uomo anziano di Barry, nel Galles, era molto affezionato alla figlia dei vicini, tanto che dopo la sua morte i suoi familiari hanno trovato nella sua abitazione un sacco con 14 regali da recapitare alla piccola.

Uomo di 87 anni muore, lascia 14 regali alla figlia dei vicini, uno per ogni anno.

Ken Weston è il nome di un pensionato brittanico di 87 anni che ha compiuto un gesto molto speciale per una bambina a cui era molto affezionato. L’uomo, infatti, era particolarmente legato alla figlia dei vicini, tanto da preparare per lei, prima di morire, un sacco con 14 regali da recapitare alla piccola, molto probabilmente uno per ogni Natale.

La storia è stata raccontata dal papà della bimba, Owen, alla Cnn.

I regali

L’uomo ha raccontato di aver conosciuto il signor Ken tre anni fa, quando con sua moglie Caroline, si sono tasferiti nell’appartamento accanto al suo. Appena trasferiti i coniugi hanno fatto un incontro con tutti i vicini, ma il loro vicino non era presente. L’hanno conosciuto solo il giorno dopo, quando hanno sentito dei rumori nella casa accanto e sono andati a controllare. C’era il signor Ken che saltellava su è giù dagli scalini, da quel giorno sono diventati molto amici.

Ken Weston non aveva nipotini, così quando è nata la piccola Cadi l’uomo le si è subito affezionato facendole molti regali. L’uomo è morto lo scorso autunno, ma i suoi familiari hanno ritrovato il sacco con i regali solo qualche giorno fa, mettendo ordine nella casa dell’uomo, ed hanno deciso di consegnarli.

Come raccontato da Owen, quando ha visto la donna con una grossa busta di plastica, inizialmente, ha pensato fosse spazzatura da buttare, solo dopo che ha iniziato a tirare fuori tutti quei regali si è molto commosso, ha sentito come un nodo alla gola. Owen ha continuato a raccontare: “era come la borsa di Mary Poppins, i regali non finivano più”.

Ora Owen e sua moglie stanno cercando di capire come gestire i regali, non sanno se aprirne uno ad anno lasciandosi sorprendere, o se aprirli prima di donarli a Cadi, per capire cosa c’è dentro e di conseguenza capire se bisogna seguire un ordine.

 

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