Università di Innsbruck: "Struttura genetica di Sars-CoV-2 non esclude origine in laboratorio"

Lo ha affermato Rossana Segreto, microbiologa dell'ateneo austriaco che ha pubblicato i risultati della ricerca sulla Wiley Online Library. "Origine in laboratorio di Sars-Cov-2 non è una teoria del complotto", così ha affermato la dottoressa.

Università di Innsbruck: "Struttura genetica di Sars-CoV-2 non esclude origine in laboratorio"

La struttura genetica del coronavirus Sars-CoV-2 non escluderebbe una sua origine in un laboratorio. A dirlo all’agenzia Agi è la dottoressa Rossana Segreto, del Dipartimento di Microbiologia dell’Università di Inssbruck, in Austria.

La ricerca condotta dall’ateneo austriaco è stata pubblicata sulla Wiley Online Library. L’esperta ha spiegato che si è proceduto ad analizzare la struttura chimerica del virus, che si adatta facilmente sia agli uomini che agli animali, per cui non si esclude che il virus possa essere stato con esperimenti mutagenesi.

Rossana Segreto: “Non è una teoria del complotto”

“L’origine in laboratorio di SARS-CoV-2 non è una teoria del complotto infondata che deve essere condannata” – queste sono le parole che la dottoressa Segreto ha rilasciato all’Agi spiegando i risultati della ricerca dell’Università di Inssbruck. Durante le analisi in laboratorio si sarebbe scoperto, infatti, che il Sars-Cov-2 potrebbe derivare dal coronavirus denominato RaTG13, presente nei pipistrelli, e dal recettore RBD, sostanza tipica che si trova nei pangolini, conosciuti anche come “formichieri squamosi”. 

Secondo Rossana Segreto non è escluso che il paziente zero, da cui poi si è originata la pandemia, possa essersi infettato in un laboratorio, forse durante un esperimento. Da qui il virus si sarebbe propagato andando ad infettare le persone presenti nella struttura, che a loro volta avrebbero poi diffuso il virus alle persone a loro più vicine. L’esperta ha poi citato un articolo apparso sulla rivista scientifica Nature dove non si escluderebbe l’origine artificiale del Sars-CoV-2. 

Non si può escludere nulla secondo la dottoressa Segreto

In sostanza, secondo Rossana Segreto, si è ancora ben lontani dallo scoprire l’origine di questa pandemia che sta flagellando il mondo. Gli esperti stanno continuando con le loro ricerche, per cui secondo la microbiologa dell’Università di Inssbruck al momento “non possiamo escludere nulla”.
I virologi di tutto il mondo stanno comunque studiando a fondo il patogeno per capirci di più. La dottoressa ha spiegato che bisogna fare affidamento anche sulle piattaforme di genetica sintetica in possesso dei vari laboratori di ricerca in tutto il mondo, in modo da avere ulteriori informazioni sul virus.

Il dibattito sull’origine naturale o artificiale del coronavirus Sars-CoV-2 sicuramente continuerà nei prossimi mesi, almeno fino a quando non si avranno dati certi. Bisogna comunque precisare che ricerche precedenti a quella dell’Università di Inssbruck, pubblicate anche sulla rivista The Lancet, hanno escluso in maniera categorica che il patogeno in questione sia un prodotto di laboratorio o manipolato artificialmente. 

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