UNICEF: nel mondo 59 milioni di bimbi a rischio più che mai

Secondo i dati dell'UNICEF, 59 milioni di bambini al mondo si trovano in una situazione di estremi bisogno. Per il 2020 parte quindi un fundraising con lʼobiettivo di raccogliere 4,2 miliardi di dollari.

UNICEF: nel mondo 59 milioni di bimbi a rischio più che mai

È difficile anche da immaginare ma, secondo quanto riferisce l’UNICEF, un bambino del mondo su quattro vive in un Paese dove c’è la guerra o colpito da disastri naturali. La grande organizzazione che dall’11 dicembre del 1946 aiuta i bambini, nel 2020 vuole lasciare un segno significativo e concreto.

Nel prossimo anno, ormai alle porte, verrà lanciata “la più grande raccolta fondi di sempre: l’obiettivo è raccogliere 4,2 miliardi di dollari“, spiega tgcom24.mediaset.it, allo scopo di soccorrere 59 milioni di bambini che in 64 Paesi del mondo si trovano in situazioni di bisogno. 

Il direttore generale dell’UNICEF, Henrietta Fore, ha dichiarato: “Un numero storico di bambini costretti a lasciare le proprie case necessita urgentemente di protezione e supporto”. Poi ha spiegato che le cause principali del disagio sono i conflitti, la fame, le malattie infettive, ma anche gli “eventi meteorologici estremi legati al cambiamento climatico, che costringono altri milioni di persone a cercare aiuti salvavita“. 

I dati UNICEF riferiscono che le situazioni più critiche sono vissute dai rifugiati siriani e dalle comunità ospitanti in Egitto, Libano, Giordania, Iraq e Turchia. Per andare incontro a tutte queste realtà l’UNICEF ha calcolato di aver bisogno di circa 864 milioni di dollari. Ma l’elenco non finisce qui: per soccorrere lo Yemen si stima necessario un aiuto di 535 milioni di dollari, di quasi 300 milioni di dollari per la Siria, con la Repubblica Democratica del Congo che necessita di oltre 260 milioni di dollari e il Sud Sudan a cui ne servono 180 milioni.

Con il denaro raccolto verranno curati 5,1 milioni di bambini che soffrono di malnutrizione acuta grave, ne verranno vaccinati contro il morbillo 8,5 milioni e verrà fornito l’accesso all’acqua potabile a 28,4 milioni di persone.

La cifra obiettivo, 4,2 miliardi di dollari, potrebbe assicurare assistenza per la salute mentale e psicosociale a 4,5 milioni di bambini andando anche incontro alle persone che si curano di loro. Tra gli obiettivi, ci sono anche quello di “far fronte alla violenza di genere per 1,4 milioni di bambini e donne“, si legge anche in repubblica.it, e quello di dare la possibilità di accedere all’istruzione per 10,2 milioni di bambini

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