Un’altruista donna americana dona rene ad uno sconosciuto di Facebook

Dopo aver letto la sua toccante storia sul noto social network Facebook, l'americana Maryanne Ridenour ha deciso di donare uno dei propri reni ad un connazionale in pericolo di vita.

Un’altruista donna americana dona rene ad uno sconosciuto di Facebook

L’altruista protagonista di questa storia è Maryanne Ridenour, una donna americana che ha compiuto un gesto di estrema generosità e solidarietà. Dopo aver letto con attenzione e dispiacere la straziante storia clinica di un suo connazionale, Michael Norton, ha preso la decisione di donare un organo per aiutare l’uomo in pericolo di vita.

Questo fortunato uomo aveva raccontato il suo calvario medico sul social network Facebook, spiegando la sua delicata situzione clinica ed esprimendo il desiderio di ricevere un nuovo rene per Natale 2015. Maryanne Ridenour, commossa dalla storia di Michael e trascinata emotivamente, ha contattato subito il centro trapianti del Tennessee per iniziare gli esami di compatibilitĂ .

In seguito al test di compatibilità, il quale ha appurato che la donna fosse idonea alla donazione sia da un punto di vista fisico che da quello psicologico, il 24 febbraio 2016 la donatrice e il ricevente si sono sottoposti rispettivamente all’espianto e al trapianto del rene, con un esito finale ottimale. L’uomo ha definito Maryanne il suo “angelo custode”.

Questo è il classico esempio di caritatevole e spontanea donazione di organi fra sconosciuti, che non implica interesse economico e/o vincolo familiare. In Italia sono in corso alcune valutazioni su spontanei donatori di organi, mentre negli Stati Uniti si sono già verificati casi analoghi, già portati a termine.

Difatti una insegnante del Wisconsin, Jodi Schmidt, aveva giĂ  compiuto un analogo gesto altruista come quello di Maryanne Ridenour: aveva donato uno dei suoi reni alla sua piccola alunna di 8 anni, Natasha Fuller. La bimba era affetta da una terribile malattia renale (la sindrome di Prune-Belly) che la costringeva a continue dialisi per andare avanti.

Il direttore del Centro Italiano Trapianti, Alessandro Nanni Costa, regala qualche speranza a milioni di malati in lista d’attesa per un rene, lasciando intendere che le valutazioni sulle donazioni spontanee di organi sono attualmente in corso e probabilmente ci saranno novità positive a breve.

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