Alexandra Hildebrandt, attivista per i diritti umani e direttrice del Museo Checkpoint Charlie di Berlino, ha recentemente dato alla luce il suo decimo figlio, Philip, con un peso di 3.550 grammi e una lunghezza di 50 centimetri. Il parto cesareo è avvenuto senza complicazioni presso la clinica Virchow di Berlino, nonostante l’età avanzata della madre e gli otto precedenti parti cesarei. Con i suoi 66 anni, Hildebrandt rappresenta un caso rarissimo in ostetricia e una sfida per la medicina.
Secondo il quotidiano tedesco Bild, otto dei dieci figli di Hildebrandt sono nati dopo i suoi 53 anni, un evento eccezionale dal punto di vista medico. I rischi associati a gravidanze tardive includono problemi cardiovascolari e aderenze post-cesareo, ma la donna ha superato ogni ostacolo grazie a una costituzione fisica eccellente e a un equilibrio mentale fuori dal comune.
Tra i suoi figli più giovani si contano i gemelli Elisabeth e Maximilian, 12 anni, Alexandra di 10 anni, Leopold di 8, Anna di 7, Maria di 4 e Katharina di 2 anni. A questi si aggiungono i due figli maggiori, Svetlana, 45 anni, medico, e Artjom, 36 anni, diplomatico.
Hildebrandt attribuisce la sua energia e vitalità a uno stile di vita sano: dieta equilibrata, nuoto quotidiano per un’ora, corsa per due ore e l’assenza di alcol, fumo e contraccettivi. Si dichiara felice della sua numerosa famiglia e desiderosa di incoraggiare gli altri a fare più figli.
Alexandra Hildebrandt non è solo una madre record, ma anche una figura di rilievo internazionale. Come direttrice del Museo Checkpoint Charlie, ha promosso la costruzione del Memoriale della Libertà, demolito nel 2005 tra le polemiche. Dopo il primo matrimonio, si è risposata nel 2016 con Daniel Dormann, ex deputato della CDU. La coppia ha recentemente acquistato una casa a Berlino-Zehlendorf, dove ogni figlio avrà la propria stanza.