Un ricercatore curioso scova moneta antica datata 1253 a.C.

E' successo in Inghilterra, nella zona di Hemyock, nel Devon, il ricercatore curioso stava usando il suo metal detector quando si è imbattuto in una moneta antica raffigurante Re Enrico III.

Un ricercatore curioso scova moneta antica datata 1253 a.C.

Un ricercatore curioso ha fatto una scoperta sensazionale, mentre curiosava tra le rovine di un castello antico, in un campo agricolo,  in Inghilterra, ad Hemyock, nel Devon,  utilizzando il suo marchingegno, il suo metal detector ha scovato un antico reperto. Una moneta d’oro con la figura del Re Enrico III datata 1253 a.C. secondo gli archeologi è la prima moneta d’oro mai coniata in Inghilterra rappresentante la figura di un Re.

Ed ha un valore di 400000 sterline inglesi, la notizia diffusa dal Dailymail, è stata pubblicata dallo scopritore su Facebook ed un estimatore e collezionista ne ha diffuso il valore con il British Museum, rivelando che si tratta di uno dei pochi pezzi rari esistenti al mondo. La moneta è stata coniata nel XIII secolo da Guglielmo di Gloucester.

L’uomo con la barba raffigurato con la corona in testa, fu Re nel 1200-1300, era un fervente religioso e non badava a spese vivendo nel lusso più sfrenato, figlio del Re Giovanni, nella moneta si può notare anche l’abbazia di Westminster, mostra anche l’influenza diretta sulla vita quotidiana delle rotte commerciali internazionali dal Medio Oriente e dal Nord Africa ricchi di oro e spezie.

Le monete dopo la sua morte furono fuse per questo è così importante è uno dei pochi esemplari rimasti. Il re è seduto sul suo trono, in cima al selciato dell’abbazia di Westminster, il pavimento cosmatesco, concepito nel 1259. sicuramente il fortunello curioso che l’ha trovata riceverà una grossa somma in denaro che spera di poter lasciare ai propri cari.

La moneta è perfettamente integra e in ottimo stato di conservazione, sarà mostrata in qualche museo di Londra a tutti i visitatori, le monete d’oro furono un terribile esperimento  Enrico richiese che tutti i pagamenti fossero effettuati in oro per accumulare il metallo prezioso per finanziare le sue missioni all’estero. 

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