UK: uccise la gattina mettendola in lavatrice, non potrà più avere animali

La 54enne Catherine Young ha ucciso la gattina di 12 settimane mettendola in lavatrice per punirla dopo che aveva defecato sul pavimento. La donna non potrà più avere animali e dovrà pagare 200 sterline di multa.

UK: uccise la gattina mettendola in lavatrice, non potrà più avere animali

Non le sarà più permesso di avere animali e dovrà pagare una ammenda di 200 sterline, poco più di 230 euro. Questa la mite condanna inflitta ad una donna del Regno Unito che ha ucciso la propria gattina mettendola nella lavatrice a ciclo completo perché l’animale aveva sporcato in casa.

Autrice del terribile gesto di violenza contro gli animali è la 54enne Catherine Young di Clacton, nell’Essex. Secondo quanto emerso durante il processo, la donna aveva una gattina bianca e nera di 12 settimane di nome Morritz. Il povero animale è morto dopo aver sbattuto a lungo nel cestello sommerso d’acqua.

Lo scorso 15 giugno la Young ha telefonato ad uno studio veterinario per dire che uno dei suoi gattini era morto in casa. Più tardi la donna si è presentata nello studio portando con sé due animali, un cucciolo maschio vivo di nome Bobbitz ed una femmina morta. Il veterinario di turno al momento dell’arrivo della Young ha testimoniato che Morritz era fredda e rigida, ed aveva il pelo bagnato.

Interrogata dal veterinario, la donna ha ammesso di aver messo la gattina nella lavatrice perché era stata “monella” ed aveva defecato sul pavimento. La Young ha sostenuto di aver messo la gattina in lavatrice per pulire il suo pelo, che lei stessa aveva sporcato schiacciandolo contro gli escrementi, e che aveva già in precedenza fatto lo stesso gesto senza alcun problema.

Il gattino ancora vivo di nome Bobbitz è stato trovato clinicamente sano. Il veterinario si è rifiutato di restituire il cucciolo alla donna, ed è stato adesso collocato in una nuova famiglia e con un altro nome. “Credo che la gattina morta sia stata sottoposta ad un enorme sofferenza dopo essere stata deliberatamente messa in una lavatrice accesa“, ha testimoniato il veterinario.

La Young, che ha scelto di rappresentarsi da sola, si è difesa dicendo di avere problemi di salute mentale e un disordine della personalità, ma la sua difesa non le è bastata ad evitare la condanna, seppure lieve nonostante l’atrocità commessa. Oltre a non poter più avere animali, dovrà pagare una multa di 200 sterline, 145 sterline di costi processuali e 34 sterline di supplemento per la vittima.

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