UK, puzza di calzini in un aereo: il velivolo torna indietro e la compagnia non risarcisce i passeggeri

L'incredibile episodio si è verificato negli scorsi giorni a Londra, dove un aereo della Swiss International Airlines decollato dall'aeroporto di Heatrow è stato costretto a tornare indietro poco dopo a causa dell'inconveniente. Passeggeri pernottano.

UK, puzza di calzini in un aereo: il velivolo torna indietro e la compagnia non risarcisce i passeggeri

Quella che arriva da Londra è una notizia decisamente curiosa, ma che in queste ore sta facendo il giro della Rete, essendo diventata virale. In un aereo decollato dall’aeroporto di Heatrow e diretto a Zurigo, di proprietà della Swiss International Airlines, si sentiva puzza di calzini, in particolare nella cabina. Il comandante a quanto pare ha deciso di tornare indietro 30 minuti dopo il decollo, causando notevoli disagi ai passeggeri, uno dei quali ha chiesto un risarcimento alla compagnia. 

Da Swiss Airlines fanno sapere invece che per questi casi non è previsto alcun indennizzo, anche perchè l’areo quel giorno pare sia partito puntuale. Per la compagnia si è trattato di una circostanza del tutto eccezzionale. “L’aereo è stato costretto a tornare a Londra a causa dell’odore di calzini sporchi nella cabina di pilotaggio. Consideriamo la cancellazione del volo circostanza straordinaria. Per questa ragione, dobbiamo rifiutare la sua richiesta” – così Swiss Airlines ha risposto al passeggero. 

Cosa prevedono le regole europee

A causa del cambiamento di programma tutti i passeggeri hanno dovuto pernottare in un albergo di Londra. Le regole europee di norma prevedono che in caso di forte ritardo dei velivoli venga dato un indennizzo ai passeggeri, ma Swiss non la pensa in questa maniera, perchè si è trattato in buona sostanza di un evento inatteso. 

Il canale francese Bfm Tv ha confermato la notizia in questione, spiegando di come la compagnia abbia poi negato il risarcimento al passeggero che lo aveva richiesto. In caso di ritardo, secondo quanto stabilito dalla regole europee i passeggeri dei voli, le regole della UE prevedono indenizzo che possono andare da un minimo di 250 ad un massimo di 600 euro. 

Insomma i disagi sono stati davvero tanti per questi passeggeri. Sul caso comunque sicuramente ci saranno alcuni accertamenti interni da parte della compagnia. Come già detto la notizia è diventata virale sulla Rete ed è stata ripresa da numerosi giornali internazionali, incluse anche molte importanti testate italiane. 

Continua a leggere su Fidelity News