UK: corre nella casa in fiamme per salvare il figlio di 4 anni, muoiono entrambi

Il padre eroe Barry Mason è corso nella casa in fiamme per cercare di salvare il figlio Ethan di 4 anni, perdendo la vita tra le fiamme. Dopo due giorni in ospedale, il bambino che era stato estratto vivo è deceduto per le ustioni riportate.

UK: corre nella casa in fiamme per salvare il figlio di 4 anni, muoiono entrambi

È corso nella casa avvolta dalle fiamme per cercare di salvare la vita a suo figlio di 4 anni, ma entrambi hanno perso la vita a causa dell’incendio. È avvenuto nel Regno Unito, dove il padre eroe Barry Mason non ha esitato a tornare dentro la casa che andava a fuoco per cercare il figlio Ethan Mason.

La polizia ha detto che l’incendio è divampato nella casa bifamiliare di Warrington Road a Wigan intorno alle 2:30 di notte di domenica 14 aprile, mentre sei persone si trovavano all’interno della casa. Inizialmente Barry era riuscito ad uscire dall’edificio, ma quando si è reso conto che il figlio era ancora dentro, il 45enne non ha esitato a tornare di corsa nella casa in fiamme per salvare il bambino.

Purtroppo l’uomo non ce l’ha fatta ed ha perso la vita all’interno dell’abitazione, nel tentativo di salvare il figlio. Altre quattro persone, presumibilmente la moglie e gli altri figli della coppia, stanno ancora ricevendo cure per le ferite riportate. Ethan è stato estratto dalla casa, ma versava in gravissime condizioni, avendo subito ustioni sull’86% del corpo, ha detto sua zia materna Jessica Wilson.

Il bambino è stato messo in coma indotto e ha subito un importante intervento chirurgico, ma nonostante gli sforzi del personale sanitario, è deceduto in ospedale martedì mattina. “Il piccolo Ethan ha deciso che non voleva che suo padre restasse solo, e ora è di nuovo tra le sue braccia“, ha scritto la zia in un tributo su Facebook. “Come famiglia siamo tutti completamente distrutti, ma vogliamo ringraziarvi, ognuno di voi, per le vostre parole di amore e sostegno

 I vigili del fuoco di Greater Manchester intervenuti sul luogo hanno in seguito confermato che le fiamme sono divampate prima in cucina, per poi diffondersi al tetto. Dopo le prime indagini sull’incendio, gli agenti non credono che vi siano circostanze sospette.

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