UK, bar cerca di aggirare le leggi anti Covid: "Da oggi siamo una chiesa"

In tempi di Covid e di ristrettezze economiche, è difficile andare avanti. I gestori di un bar di Nottingham, nel Regno Unito, hanno escogitato uno stratagemma per arginare le normative. Vediamo quale idea hanno messo in atto.

UK, bar cerca di aggirare le leggi anti Covid: "Da oggi siamo una chiesa"

Con il nuovo DPCM, per via delle norme anti-Covi e frenare i contagi, si è deciso di chiudere bar e ristoranti, proprio per evitare gli assembramenti. Una linea dura che non tutti accettano, come è successo ai gestori di un bar nel Regno Unito che, per arginare la normativa del decreto, si sono inventati uno stratagemma molto originale, anche se non si sa se sia possibile. Ecco cosa hanno fatto e gli esiti di questa loro “invenzione”. 

Nonostante le misure anti-Covid, i proprietari del bar “400 rabbits”, a Nottingham nel Regno Unito, hanno pensato bene di escogitare uno stratagemma in modo di aprire venendo meno alle regole imposte. In base a quanto riferisce, il Guardian, il noto quotidiano britannico, sembra che abbiano inviato una richiesta per classificare il proprio bar come un luogo di culto, dandogli il nome di “Chiesa dei 400 conigli”. 

Ovviamente si tratta di una idea che non verrà mai accettata in quanto devono dimostrare di essere una congregazione religiosa con tutto ciò che comporta. Di conseguenza, dovranno chiudere le loro serrande e attendere la fine di questo periodo di lockdown. Nottingham si trova in una zona che potrebbe essere a rischio 3, per cui i bar e pub della zona e di tutto il Regno Unito possono soltanto fare servizio da asporto. 

Tra l’altro, questa nuova “chiesa” ha una pagina Facebook che vanta già tantissimi iscritti provenienti da ogni angolo del globo. Sono diverse le persone che vogliono iscriversi, proprio come affermano i gestori: “Abbiamo avuto una risposta straordinaria con centinaia di persone che da tutto il mondo hanno chiesto di iscriversi alla Congregazione. Dal Kazakistan alla Nuova Zelanda, dalla Russia agli Stati Uniti. E questo ancora prima di lanciare ufficialmente il nostro sito”.

Una idea che trova anche un predecessore con Marta Jamróz, direttrice dell’Atlantic Sports and Fitness Club che ha sede a Cracovia, in Polonia, che ha deciso di dare alla sua palestra il nome di “Chiesa del corpo sano” come metodo per aggirare le leggi dovute al Covid. Nel suo caso, non si sa se l’idea sia andata a buon fine.

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