È stata una semplice puntura di zanzara ad uccidere una giovane 21enne inglese, che aspirava a diventare una pilota di voli di linea. Questo il risultato di una inchiesta sulla scomparsa della giovane Oriana Pepper, ragazza di Bury St Edmunds nel Suffolk che aveva già superato brillantemente tutti gli esami teorici del programma easyJet ad Oxford.
Lo scorso anno Oriana si era recata in Belgio per le sue valutazioni strumentali. Durante la sua permanenza ad Antwerp il 20 marzo 2021 è stata punta sulla fronte da una zanzara, nell’area vicina all’occhio destro. Poco dopo il suo occhio è apparso gonfio ed infetto, secondo quanto riportato nell’udienza di mercoledì ad Ipswich. La giovane si è presentata al pronto soccorso il 7 luglio 2021, e le furono prescritti degli antibiotici.
Due giorni dopo fu riportata in ospedale dal suo ragazzo, James Hall, dopo che era svenuta. Tre giorni dopo, il 12 luglio 2021, è morta in ospedale. La causa di morte riportata ufficialmente è emboli settici al cervello, che sono una ostruzione dei vasi del sangue, con una infezione da Stafilococco aureo.
Nigel Parsley, il coroner di Suffolk, ha concluso che la morte di Oriana è: “il risultato di una seria infezione causata da una puntura di insetto alla fronte”. Secondo l’uomo infatti, l’infezione è entrata nella pelle della 21enne in seguito al pinzo, e “da lì è andata nell’arteria carotide nel collo, ed ha portato agli emboli settici al cervello“.
Parlando alla famiglia della giovane presente all’udienza, i genitori Tristan e Louisa Pepper, il gemello Oscar ed il fratello maggiore Oliver, anche lui pilota di linea, Parsley ha commentato di non aver mai visto un caso simile prima. “È uno di quei casi in cui è solo una sfortunata tragedia per una giovane ragazza che aveva una splendente carriera e vita davanti a sé”.