UK: allenatore di grandi club e pedofilo seriale muore dietro le sbarre a 69 anni

Barry Bennell, che approfittò del suo ruolo come allenatore di importanti squadre di calcio per far cadere tra le sue grinfie oltre 20 bambini, ha perso la vita a 69 anni. Condannato nel 2018, avrebbe dovuto trascorrere 34 anni dietro le sbarre.

UK: allenatore di grandi club e pedofilo seriale muore dietro le sbarre a 69 anni

L’Inghilterra mette la parola fine su una delle pagine più nere della sua cronaca recente, dopo che l’allenatore di calcio pedofilo Barry Bennell ha perso la vita all’età di 69 anni. Bennell, che ha approfittato del suo ruolo per abusare di decine di bambini che giocavano in importanti squadre di calcio, è deceduto sabato mattina dietro le sbarre nel Cambridgeshire.

Bennel era l’allenatore delle giovanili di squadre come il Manchester City, il Crewe Alexandra e lo Stoke City negli anni ’80 e ’90, anni durante i quali riuscì a far finire tra le sue grinfie oltre venti giovani giocatori. I suoi crimini emersero solo a fine degli anni ’90, quando durante un tour di 10 settimane negli Stati Uniti con la squadra giovanile dello Staffordshire fu arrestato e condannato a quattro anni per crimini contro un bambino di 13 anni.

Le indagini in America portarono a far emergere la lunga serie di giovani giocatori che erano stati negli anni oggetto delle attenzioni dell’allenatore anche in Inghilterra, ed i primi 15 casi finalmente denunciati, avvenuti tra il 1978 ed il 1992 su bambini tra i 9 ed i 14 anni, portarono ad una condanna nel 1998 a nove anni. Un successivo processo per il caso di un ragazzo di 12 anni nel 1980 ha portato nel 2015 ad una ulteriore condanna a 2 anni.

Altri 43 capi di accusa per reati su ulteriori 11 minorenni hanno portato Bennel ad essere processato da parte della Corte della Corona di Liverpool, che nel febbraio del 2018 lo condannò a 34 anni. “A quei ragazzi apparivi come un dio…”, disse il giudice pronunciando la sentenza,  “in realtà eri il diavolo incarnato. Hai rubato la loro infanzia e la loro innocenza“.

È scontando questa pena che l’uomo, affetto da una forma tumorale, che Barry è deceduto dietro le sbarre, un destino che era ormai scritto, dato che al momento della sua ultima condanna il suo stato di salute era già noto.

Continua a leggere su Fidelity News