UK: 72enne con ernia gigante sullo stomaco "Intervento saltato per il lockdown e mai recuperato"

Un 72enne britannico denuncia i ritardi nel suo intervento per un'ernia, rimandato per oltre un anno a causa del lockdown. L'uomo non riesce più a camminare e soffre costantemente. Il servizio sanitario nazionale si scusa per i ritardi.

UK: 72enne con ernia gigante sullo stomaco "Intervento saltato per il lockdown e mai recuperato"

Avrebbe dovuto operarsi a inizio 2020 per una ernia sullo stomaco, ma l’intervento fu rimandato a causa del lockdown e mai recuperato. Adesso il servizio sanitario nazionale britannico si è scusato ufficialmente con un paziente di 72 anni affetto da una una enorme tripla ernia sullo stomaco.

Winston Baldwin, un contadino inglese, non riesce più a camminare né ad andare autonomamente in bagno a causa delle dimensioni giganti raggiunte dall’ernia a causa dei continui ritardi della sanità. Il calvario del 72enne è cominciato nel 2019, quando sviluppò un’ernia in seguito ad una operazione all’intestino.

L’operazione per l’ernia era prevista per il febbraio del 2020 presso l’ospedale Leighton di Crewe, ma l’arrivo della pandemia di Coronavirus provocò l’annullamento dell’intervento, ed il successivo lockdown ha causato continui rimandi della data prevista per la chirurgia. Per ovviare al suo problema sempre più grave, Winston fu fornito di un busto per supportare la sua schiena.

Adesso la situazione è talmente peggiorata che l’ernia non gli permette di svolgere neanche le più piccole azioni. “Quando cammino dal telefono al tavolo, già rimango senza fiato, e continua a peggiorare“, dice l’uomo ai media denunciando il caso di malsanità che lo ha colpito. “Dopo aver sviluppato l’ernia nel 2019 ho dovuto aspettare sei mesi, perché ero appena stato operato e non potevo tornare sotto i ferri. Poi mi hanno spostato al Northwich e poi di nuovo al Leighton, e alla fine è arrivato il lockdown“.

Voglio solo lavorare alla mia fattoria, rivoglio la mia vita. Andrei ovunque per il trattamento da Madrid al Lagos, il dolore è insostenibile“, si dispera Baldwin. Il servizio sanitario si è scusato per i ritardi che l’uomo ha subito durante la pandemia, dicendo che nel periodo del lockdown “abbiamo continuato a fornire trattamenti oncologici e urgenti, gli interventi di routine hanno subito ritardi e ci scusiamo“.

Continua a leggere su Fidelity News