Un 19enne che ha causato il caos a bordo di un volo internazionale passerà 12 settimane in prigione, dopo aver minacciato di sparare ai membri dell’equipaggio dell’aereo che gli avevano chiesto di indossare la mascherina di protezione. Kieran Harris ha terrorizzato le hostess del volo, mentre con la bava alla bocca le ha minacciate di morte ed ha persino preteso di ricevere da loro favori sessuali.
La vicenda si è svolta il 13 maggio su un volo EasyJet della durata di tre ore partito da Alicante in Spagna e diretto a Machester. Tra i 177 passeggeri a bordo dell’aero, anche il 19enne britannico di Liverpool, che viaggiava da solo. Dopo aver bevuto una discreta quantità di vodka, il giovane ha dato in incandescenza dopo che le assistenti di volo gli hanno chiesto per la quarta volta di indossare la mascherina di sicurezza, requisito fondamentale negli spazi chiusi e ristretti per evitare la diffusione del Covid-19.
Dopo essere arrivato ad inveire contro il manager della cabina di volo, il teenager ha detto alla assistente di volo Caroline Callaghan: “Conosco delle persone, non ho paura della polizia“, incurante del caos da lui generato in aereo e delle minacce di dirottare il volo se non si fosse calmato. Harris ha inoltre continuato a camminare quando si erano già accese le luci che intimavano di allacciare la cintura di sicurezza. Quando una seconda hostess, Dorota Kazimierczak, gli ha chiesto di rimettersi a sedere e di indossare la cintura durante l’atterraggio del volo, Kieran le ha chiesto di fargli del sesso orale.
“Vieni qui e obbligami, e mentre ci sei, succhiami il c**o“, avrebbe detto il 19 alla spaventata assistente di volo. Non contento, ha lanciato nei suoi confronti un attacco xenofobo ed ha minacciato di sparare a lei ed al suo ragazzo. “Ti distruggero, tu e il tuo stupido accento dell’est Europa di m***a. Porta qui il tuo ragazzo, ucciderò pure lui“, ha continuato Harris, dicendo “Stai chiamando la polizia? Ho ucciso prima, ucciderò anche te“.
Dopo l’atterraggio all’aeroporto di Manchester, il 19enne è stato preso in custodia dalla polizia. In tribunale, il giovane si è difeso dicendo che si è trattata di una ragazzata e di aver bevuto per calmare i nervi prima del volo, ed è stato condannato a 12 settimane ed ad una ammenda di 250 sterline da versare alle hostess minacciate.