Ucraina: bimba di 9 mesi muore soffocata dal gatto di casa

La tragedia si è consumata a meno di 200 chilometri da Kiev, gettando nella più completa disperazione la madre della piccola Alexandra, schiacciata dal gatto che da compagno di giochi si è involontariamente trasformato in killer.

Ucraina: bimba di 9 mesi muore soffocata dal gatto di casa

Nonostante i ripetuti tentativi dei paramedici, la piccola Alexandra non è riuscita a sopravvivere. Soffocata dal gatto di casa, non ha mai ripreso conoscenza, lasciando di stucco un intero paese che continua non capacitarsi di quanto successo.

La tragedia, consumatasi nel distretto ucraino di Vinnytsia, a circa 180 chilometri dalla capitale Kiev, ha sconvolto la vita di Snezhana, la giovane madre di Alexandra, bimba di 9 mesi morta per asfissia mentre riposava dentro il passeggino. 

Stando a quanto ricostruito dalle autorità, mentre la 22enne era intenta a fare delle pulizie nel cortile della sua abitazione, ha lasciato la figlia nel passeggino a riposare. Di ritorno dalla sue incombenze, ha notato che il gatto di famiglia si era accucciato proprio sopra il corpo della bambina. Allontanandolo e verificando senza indugio le condizioni della bimba, si è quindi resa conto che non respirava più

In preda alla più totale disperazione, ha chiamato l’ambulanza, ma a nulla sono valsi i tentativi di rianimarla, protrattisi per oltre 40 minuti. A quel punto, dopo averne constatato il decesso, il corpo della bimba è stato consegnato ai medici legali che hanno eseguito l’autopsia.

I primi esami preliminari non hanno potuto far altro che confermare la morte per asfissia. Non essendoci nessun altro tipo di lesioni, il tragico decesso è stato considerato un incidente, ragion per cui non è stata sporta denuncia nei confronti della donna, che non è stata ancora in grado di metabolizzare una notizia che nessuna madre vorrebbe mai ricevere.

Halyna Zakharchuk, medico del villaggio, è convinta che il gatto sia stato attratto dall’odore del latte e dal calore del corpo della piccola. Reputandolo un posto confortevole dove accucciarsi, il gatto si è di fatto sdraiato sul volto della lattante che, essendo troppo debole per trovare uno spiraglio per respirare, non ha avuto modo di sopravvivere di fronte al peso del felino che la stava schiacciando.

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