Turisti abbandonati su un’isola africana: polemiche

Una crociera è diventata un'odissea per un gruppo di 8 turisti in crociera, che sono stati bloccati e abbandonati su un'isola deserta in quanto il capitano ha rifiutato la telefonata della capitaneria di porto.

Turisti abbandonati su un’isola africana: polemiche

Fare un viaggio, una crociera è il desiderio di molti. A volte questo tipo di vacanza rischia di trasformarsi in un incubo e un’esperienza da non rifare in quanto si rischia di andare incontro a una serie di inconvenienti e difficoltà. Un gruppo di turisti in vacanza è stato abbandonato su un’isola deserta lungo le coste africane senza nulla in loro possesso: dai soldi alle medicine di cui avevano bisogno. 

Si tratta di ben 8 turisti di origine americana e australiana in crociera sulla nave da compagnia Norwegian che sono rimasti bloccati sull’isola del Golfo della Guinea, al largo dell’Africa occidentale. I passeggeri, tra cui si distingue una donna in stato di gravidanza, un paraplegico, ma anche un signore di 80 anni che stava ricevendo delle cure, sono rimasti bloccati. 

Si tratta di una crociera della nave Norwegian Cruise Lines che è salpata da Barcellona lo scorso marzo e che avrebbe dovuto portarli a Sao Tomè dove, a quanto pare, non sono mai arrivati. Il capitano non avrebbe permesso al gruppo di risalire a bordo, nonostante avesse ricevuto la chiamata dalla capitaneria di porto che però ha rifiutato. 

In base al racconto fatto da Jill e Jay Campbell, due dei turisti abbandonati, sembra che i crocieristi siano stati abbandonati senza nessun soldo. Questa coppia, tra gli 8 turisti, è l’unica ad essere in possesso di una carta di credito e infatti hanno dovuto pagare circa 5 mila dollari per poter raggiungere la nave e quindi risalire a bordo. 

Il gruppo ha attraversato sei paesi per potersi congiungere con la nave in Gambia. Peccato che le condizioni del mare non siano state favorevoli per cui sono rimasti nuovamente a terra. La nave farà poi scalo sulla costa del Senegal dove la loro avventura dovrebbe giungere al termine. 

La coppia Campbell, intervenuta in seguito a quanto successo, polemizza con la nave da crociera: “Sentiamo davvero che si sono dimenticati di essere persone che lavorano nel settore dell’ospitalità e che la sicurezza e il benessere dei loro clienti dovrebbero essere la loro prima priorità”.

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