La mancata osservanza delle procedure di sicurezza nell’utilizzo delle armi potrebbe essere stata fatale ad un cacciatore della Turchia, ucciso da un colpo di fucile sparato accidentalmente da uno dei suoi cani da caccia. La vicenda però non convince tutti i media locali, alcuni dei quali sospettano che la vicenda mascheri un omicidio.
La vittima è il 32enne Ozgur Gevrekoglu, che era diventato da poco tempo padre ed aveva appena finito una battuta. Quando domenica 27 novembre si è verificato il fatale incidente, l’uomo si stava preparando a fare ritorno a casa dopo aver trascorso un fine settimana sull’altopiano di Kizlan, nel distretto di Alacam nella provincia turca di Samsun, per un weekend di caccia.
La teoria è che Ozgur avesse caricato il fucile nel bagagliaio della sua auto, quando il cane è saltato sul veicolo, colpendo accidentalmente con la zampa il grilletto dell’arma. I media turchi riportano infatti che mentre il cacciatore stava facendo salire l’animale nel bagagliaio, il cane abbia premuto il grilletto del fucile, che era ancora carico e puntato verso il cacciatore.
Il colpo, che ha preso in pieno il 32enne a bruciapelo, è stato fatale per Ozgur, che è morto quasi all’instante. Il suo corpo è stato prima portato all’Ospedale Statale Alacam, e poi trasferito nella capitale dello stato, Samsun, per un esame post mortem. Ozgur, che amava molto i cani cani, aveva pubblicato sui social una serie di foto con diversi cani durante le numerose battute di caccia alle quali aveva partecipato. Non è chiaro quale dei segugi ritratti negli scatti sia il presunto responsabile della sua morte prematura.
I media locali hanno riferito che il cacciatore colpito era diventato padre solo 10 giorni prima della sua tragica morte. Mentre la polizia ed i pubblici ministeri stanno indagando sulla morte di Gevrekoglu, escludendo l’ipotesi di omicidio, una piccola parte dei media locali ha ipotizzato che la storia del cane assassino potesse essere una copertura per un omicidio, ipotizzando che possa essere stato un attacco mirato.