Turchia, 22enne strangolata dal fidanzato in un gioco erotico. La telefonata alla madre: "L’ho uccisa"

Un gioco erotico finito male o un omicidio premeditato? Non si sa ancora quale sia il movente della morte della 22enne Cennet Tuba Tokbas, avvenuta in Turchia.

Turchia, 22enne strangolata dal fidanzato in un gioco erotico. La telefonata alla madre: "L’ho uccisa"

Una storia avvolta dal mistero, quella della morte della studentessa 22enne Cennet Tuba Tokbas, riportata dal Sun. La sua storia arriva da Pamukkale, in Turchia e la ragazza sarebbe stata strangolata dal fidanzato 24enne Eray Hakver nel suo appartamento.

Nel corso di un incontro passionale, forse a causa di un gioco erotico, il ragazzo l’avrebbe stretta troppo forte al collo, fino a provocare la morte della sua donna. 

Le prime ricostruzioni

La coppia si frequentava da un paio di mesi. Lui si era recato a trovare la studentessa di arte, frequentante l’ultimo anno alla Pamukkale University ma quell’incontro si sarebbe trasformato in tragedia. Dopo averla strangolata, ha dato da mangiare al gatto, per poi uscire di casa e chiamare la madre della giovane vittima, dicendo che la 22enne, forse, era morta. 

Sotto choc, la madre ha allertato immediatamente i soccorsi che, entrati nell’abitazione di Cennet, l’hanno ritrovata senza vita, riversa sul pavimento. Eray Hakver, rintracciato dalla polizia, ha confessato di averla soffocata in preda ad un impulso irrefrenabile durante un rapporto sessuale. 

Nel corso delle indagini, il suo DNA è stato isolato sotto le unghie di Cennet; segno che la vittima aveva cercato di reagire, di ribellarsi e magari fuggire, mentre lui la soffocava a morte e tutto questo è riportato sul Sun che invita a riflettere su altri dettagli che, invece, potrebbero acquisire estrema importanza ai fini del capo d’imputazione e della colpevolezza del fidanzato.

Eray, scrive il Sun, ha provato a fuggire dalla scena del crimine e a questo si aggiunge il fatto che non abbia neanche lontanamente provato a chiamare i soccorsi. Ciò potrebbe aprire un’altra ipotesi. E se si fosse trattato di morte pianificata, quindi di omicidio premeditato piuttosto che di un gioco erotico finito tragicamente con la morte della ragazza? Se fosse giudicato colpevole, potrebbe essere condannato a 24 anni di carcere. Sarà giudicato dalla Corte nei prossimi giorni.

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