Turchia: 22 arresti e scontri nella notte. Ucciso magistrato in ostaggio

Il magistrato Kiraz è stato ucciso nella notte durante uno scontro a fuoco con i suoi sequestratori, anch'essi deceduti. 22 gli arresti nella notte tra i manifestanti che si sono scontrati con la polizia

Turchia: 22 arresti e scontri nella notte. Ucciso magistrato in ostaggio

E’ morto durante il blitz della polizia il magistrato preso in ostaggio nella giornata di ieri. 22 gli arrestati.

È stata una notte di grande tensione ad Istanbul, dove il magistrato Kiraz è rimasto in ostaggio nelle mani di alcuni militanti di estrema sinistra che avevano fatto irruzione ieri nel suo ufficio. Nella notte le forze armate che circondavano l’edificio hanno deciso di irrompere per liberare l’uomo. Il risultato è stato uno scontro a fuoco in cui sono rimasti uccisi due dei sequestratori e ferito a morte il magistrato in ostaggio.

Il magistrato purtroppo è rimasto ferito gravemente alla testa ed al torace ed è morto poi durante il trasferimento in ospedale. Sono stati identificati i due assalitori. Si tratta di due giovani militanti del Partito-Fronte Rivoluzionario per la Liberazione del popolo (Dhkp-C), che volevano in qualche modo vendicare la morte di un ragazzo di 15 anni, ucciso dalle forse speciali turche durante una manifestazione.

Proprio i sequestratori, infatti, avevano fatto delle richieste alle autorità volte ad identificare e punire colui che lanciò il lacrimogeno che colpì alla testa il 15enne. Durante la notte si sono verificati diversi scontri tra alcuni manifestanti, tutti militanti di estrema sinistra, e le forze dell’ordine. In tutti sono state 22 le persone arrestate questa notte.

Nulla da fare, quindi, che Kiraz, il magistrato che ha vissuto una vera notte da incubo e che purtroppo non è riuscito a sopravvivere a quanto è successo, essendo deceduto per le profonde ferite riportate durante lo scontro a fuoco. Stessa sorte anche per i suoi sequestratori.

La situazione al momento resta molto tesa in tutta la Turchia e le misure di sicurezza in tutta la città di Istanbul sono altissime così da garantire la quiete pubblica e la ripresa delle normali attività non soltanto della popolazione ma anche degli uffici del tribunale, da ieri completamente evacuati.

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