E’ di due morti e nove feriti, compreso l’attentatore, il bilancio di un sanguinoso attacco avvenuto a Tunisi, presso la caserma Bouchoucha. A rendere noto l’incidente è stato il Ministero della Difesa tunisino, che mediante un comunicato ha escluso categoricamente la possibilità che l’attacco alla caserma sia da ricondursi ad un attentato di matrice terroristica. Il fatto sembrerebbe essere infatti un episodio isolato, un singolo raptus di violenza, ad opera di un militare tunisino in congedo. L’uomo si sarebbe infatti avvicinato alla caserma in questione, avvalendosi del suo status di soldato per girare liberamente nella zona militare.
A quel punto però, avrebbe aperto il fuoco contro i propri stessi commilitoni, uccidendo una persona e ferendone altre nove. Una follia omicida che ha trovato fine solo quando il militare ha rivolto l’arma da fuoco contro di sé, esplodendo l’ultimo colpo. A confermare le stime del bilancio è stata l’emittente Radio Mosaique, mentre la TV satellitare Al-Arabiya aveva precedentemente segnalato colpi di arma da fuoco nei pressi di una moschea e di una base militare di Tunisi. A riferire del suicidio dell’attentatore è stato Belhassen Oueslati, Ministro della Difesa della Tunisia.
L’unico soldato ucciso dal militare impazzito sarebbe un colonnello, stando a quanto poi riferito da un portavoce dell’esercito. L’indiscrezione è stata poi confermata da fonti interne ai servizi di sicurezza. I nove feriti sono stati invece trasportati d’urgenza presso un ospedale di Tunisi. Tuttavia questa volta l’attacco non è stato compiuto da membri dell’Isis o di altre organizzazioni terroristiche internazionali, ma la strage sarebbe invece stata perpetrata da un singolo soldato, non collegato direttamente ad alcuna cellula di fondamentalisti islamici. Risulta essere ancora ignoto il movente dell’attacco.
L’attentato ha comunque coinvolto chi opera nella lotta al terrorismo, poiché la caserma Bouchoucha ospita proprio la Brigata antiterrorismo tunisina, nonché la direzione generale delle unità di pronto intervento.