Trump dice no ai transgender nell’esercito: "troppi disagi"

Scoppia l'ennesima bufera a causa di Trump che vieta ufficialmente ai transgender di entrare a far parte dell'esercito americano poiché porterebbero troppi disagi. Scoppia la bufera nel web.

Trump dice no ai transgender nell’esercito: "troppi disagi"

Il Presidente Trump non si smentisce mai, e fa scoppiare l’ennesima bufera nel web dove proprio sul suo profilo Twitter ha voluto comunicare al mondo intero la sua decisione di vietare ai transgender di arruolarsi all’esercito americano.

Una decisione che va contro quella presa dal suo predecessore Barak Obama, che proprio l’anno scorso aveva abolito questo divieto affermando che nell’esercito americano ci sarebbero dovuti essere i militari migliori, e che questo non avrebbe influito in nessun modo con la propria razza, religione, o con il sesso che questo persone possedevano. Una lotta, quella di Obama, che parte dal 2010, quando iniziò abolendo la regola principale secondo cui ogni militare facente parte dell’esercito americano avesse l’obbligo di dichiarare la propria omosessualità, o avrebbe rischiato la radiazione in caso di silenzio.

Trump non la vede così, e spiega sempre tramite tweet il perché della sua decisione, definendo il genere transgender un peso per l’esercito americano ed un disagio. Secondo lui, infatti, i militari devono arruolarsi con l’unico pensiero di vincere la battaglia, mentre i transgender avrebbero già troppi problemi di salute a cui pensare, e che andrebbero anche a pesare alle spese dello stato. 

Come ogni tweet lanciato dal Presidente neo eletto, anche questo ha scatenato una vera bufera nel web, specialmente da parte dei vip che si sono fatti subito sentire tramite i loro social e che non solo vogliono far capire al Presidente Trump che i transgender non sono un peso per la comunità e che questa scelta sembra a loro davvero assurda, ma ci tengono a far sentire la loro vicinanza a queste persone, perché non si sentano sole, inutili, e un peso.

Così come i media ci informano, la lotta di Trump contro i transgender non è una novità, poiché subito dopo il suo insediamento, era stata revocata un’altra norma fatta da Obama, e da quel momento nelle scuole e nel lavoro, nessun transgender aveva più la possibilità di scegliere spogliatoi e bagni secondo l’identità di genere con cui si identificava.

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