Trovato senza vita in una valigia il crypto influencer milionario scomparso

Il corpo del milionario Fernando Pérez Algaba è stato trovato fatto a pezzi all'interno di una valigia abbandonata in un torrente. Il 41enne era nato povero e si era arricchito investendo in criptovalute e in borsa, ma negli ultimi anni era accusato di frode.

Trovato senza vita in una valigia il crypto influencer milionario scomparso

I resti smembrati di un crypto influencer milionario scomparso sono stati trovati dentro ad una valigia da bambini piccoli in un ruscello. È avvenuto in Argentina, dove il corpo fatto a pezzi di Fernando Pérez Algaba ,segnalato come disperso il 19 luglio, sono stati trovati all’interno di una sorta di trolley rosso scaricato a Ingeniero Budge, Buenos Aires, il 23 luglio.

A fare il macabro ritrovamento della valigia abbandonata sono stati due bambini mentre giocavano a calcio. All’interno il corpo crivellato di proiettili dell’uomo d’affari accusato di frode, riferisce Newsflash. L’autopsia ha confermato che il 41enne è deceduto a causa di tre colpi di pistola.

Quando gli investigatori sono arrivati al ruscello, hanno prima trovato gli avambracci e le gambe di Fernando. Un tatuaggio di quattro lettere su una mano ha confermato che i resti appartenevano al milionario, con l’analisi delle impronte digitali che ha successivamente fornito un’ulteriore conferma.

I media locali hanno riferito che le parti del corpo sono state amputate in modo preciso, suggerendo che il lavoro potrebbe essere stato eseguito da un professionista, ma al momento non sono ancora state identificate persone sospette.. Il corpo mutilato di Algaba è stato ritrovato pochi giorni dopo che il 41enne aveva pubblicato una serie di messaggi criptici su “persone malvagie“, scrivendo: “È incredibile come ci siano persone così malvagie al mondo che mentre tu pensi di aiutarle, loro pensano di distruggerti“.

Algaba aveva 918mila follower su Instagram, dove sfoggiava la sua vita di lusso fatta di auto di lusso, moto d’acqua e feste esclusive. L’uomo d’affari, che era nato povero ed aveva iniziato a lavorare quando aveva 14 anni vendendo panini, ha fatto fortuna investendo in criptovalute e in borsa. Sui social  si descriveva come un investitore che vendeva e noleggiava anche veicoli di lusso. Negli ultimi anni però i suoi creditori lo avevano inseguito, intentandogli causa a seguito di assegni respinti.

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