Lo scandalo #MeToo che ha coinvolto Harvey Weinstein, e che successivamente ha travolto Hollywood, si è diffuso in tutto il globo. Seguendo l’esempio delle attrici famose, anche altre donne vittime di molestie sessuali da parte di colleghi o datori di lavoro si sono unite al coro di denuncia. Il mondo della politica non fa eccezione e anche qui sono partite denunce e accuse da parte di donne molestate da ministri, deputati e esponenti politici di ogni sorta.
La politica britannica è stata coinvolta da un doppio scandalo. Il ministro gallese Carl Sargeant è stato accusato da diverse donne di molestie e abusi sessuali. In seguito Sergeant ha chiesto l’apertura di un’indagine indipendente “per consentire di cancellare le ombre sul proprio conto”, ma ciò non è bastato per impedire al partito Laburista di sospenderlo dal suo ruolo. Pochi giorni dopo la sospensione il ministro Sargeant decide di assegnare le sue dimissioni.
Oggi arriva la notizia che ha shockato il mondo della politica britannica, l’ex ministro gallese Carl Sargeant è stato ritrovato privo di vita nella sua casa a Connah’s Quay, una cittadina del Galles nord-orientale. Lascia una moglie e due figli. Il leader del partito Laburista, Jeremy Corbyn, affida alla sua pagina social un messaggio di profondo cordoglio e le sentite condoglianze alla famiglia dell’ex ministro.
Secondo i media inglesi le indagini sulla morte dell’ex ministro gallese starebbero sondando l’ipotesi del suicidio. In un messaggio ufficiale rilasciato dalla famiglia si legge “Carl era un amato marito, padre e amico. Non era una semplice parte della nostra famiglia, lui era la colla che ci teneva assieme. Era il cuore della nostra famiglia. Noi lo amevamo moltissimo.“
Le accuse per molestie sessuali a carico di Carl Sargeant provenivano da almeno tre donne diverse. Nonostante non siano stati ancora rivelati ulteriori dettagli a proposito dell’indagine sulle molestie, è stato pubblicato il commento ufficiale del partito Laburista che, prima della morte dell’ex ministro, si era espresso definendo la situazione “shockante e penosa”.