Dopo il terremoto di magnitudo 7.5 di soli due giorni fa, il Perù è ancora al centro dell’attenzione per una tragedia. Un autobus è precipitato in una scarpata in seguito a una sbandata avvenuta mentre percorreva una curva dell’ autostrada. L’incidente è avvenuto ieri pomeriggio, mentre il bus viaggiava fra le località di Chachapoyas e Moyobamb, a nella regione di Amazonas, la zona già colpita, solo due giorni fa, da un violento terremoto.
Sono 10 le vittime finora accertate mentre sarebbero 7 i feriti anche se si tratta di un bilancio provvisorio, per cui si temono molte più persone coinvolte. L’allarme è stato lanciato da alcuni automobilisti in transito ed i soccorsi sono stati difficili perchè il bus è precipitato in una gola profonda 300 metri.
L’accaduto
Il terribile incidente si è verificato nella regione di Amazonas. L’emittente radio RPP Noticias di Lima ha precisato che il bus coinvolto apparteneva alla compagnia ‘Cruz Hermanos’ e,per ragioni ancora non conosciute, si è rovesciato lungo una ripida discesa dell’autostrada Fernando Belaunde Terry, nella provincia di Bongará, uscendo di strada e finendo in una scarpata profonda 300 metri.
Joicer Tejada, integrante di un reparto di vigili del fuoco di Pedru Ruiz giunti sul posto, ha dichiarato che i soccorritori hanno raggiunto con difficoltà il bus, recuperando i cadaveri di 10 persone e soccorrendo i 7 feriti, per poi trasferirli in ospedale. Nel frattempo, la polizia della zona ha avviato un’indagine approfondita per cercare di ricostruire l’accaduto.
Non è la prima volta che il Perù assiste a tragedie del genere. Lo scorso 28 agosto 16 persone erano rimaste uccise a seguito di un incidente stradale, quando l’autobus sul quale stavano viaggiando era precipitato per 200 metri in una scarpata. Il mezzo, che viaggiava sulla strada di montagna Cotabambas-Cusco, trasportava un gruppo di lavoratori della miniera di rame di Las Bambas.
Solo due giorni fa il terremoto
Solo 2 giorni fa, domenica 28 novembre, il Perù è stato colpito da un terremoto di magnitudo 7.5, avvertito sino a Lima, la capitale del Paese.Il sisma ha colpito alle 5:52 ora locale, le 11.52 in Italia. Il servizio di monitoraggio geologico statunitense Usgs ha individuato l’epicentro a una profondità di 112,5 chilometri. Non è stato lanciato l’allarme tsunamiNon si sono registrate vittime, ma danni gravi a edifici di varie località.
La torre del tempio coloniale di La Jalca Grande, nella provincia di Condrocanqui, del dipartimento di Amazonas, costruita nel XVI secolo e considerata Patrimonio Storico del Perù, che ospita “straordinari dipinti di stile barocco, con simbologia cattolica e india chachapoyana”, ha subito gravissimi danni.
Sempre in questa provincia sono state distrutte case in vari centri abitati e comunità, come a Tayuntza, nel distretto di Nieva. Il Coen, centro operativo nazionale per le emergenze peruviano, ha fatto sapere che il sisma è stato particolarmente intenso anche nei dipartimenti di Cajamarca e Loreto con qualche black out.