Tragedia a Columbus, capitale dell’Ohio, negli Stati Uniti, nella notte di mercoledi 29 dicembre, attorno alle 04:30 del mattino, quando in casa è scattato l’antifurto. A quel punto, un uomo ha preso l’arma che aveva in casa e ha sparato in garage contro quello che pensava essere un ladro.
In realtà l’intruso era sua figlia, la sedicenne Janae Hairtson, che stava rientrando a casa. Purtroppo i tentativi di salvarle la vita si sono rivelati inutili.
La ricostruzione della tragedia
Nella registrazione della telefonata al 911, pubblicata dai media americani, si sente prima il padre chiedere alla figlia cosa stesse facendo e perchè avesse fatto scattare l’allarme. In seguito, i due genitori implorano la ragazza di restare sveglia. La polizia è arrivata a casa circa sei minuti dopo la chiamata ma per Janae non c’è stato nulla da fare, dato che la ragazza è arrivata già morta in ospedale.
Sul caso è stata aperta una inchiesta e la polizia di Columbus ha dichiarato in un tweet che non sono state formulate accuse e che l’accaduto è stato inoiltrato all’ufficio del procuratore di Franklin per la revisione. Il 7 dicembre scorso, a meno di 2 km di distanza, erano stati uccisi in una sparatoria due bimbi di 6 e 9 anni e un giovane di 22.
Secondo il rapporto della polizia di Columbus si tratta della 202esimo omicidio del 2021 in questo agglomerato urbano di circa 2 milioni di abitanti. Negli Stati Uniti, con la pandemia, sono aumentati gli episodi di violenza con armi da fuoco: secondo il sito Gun Violence Archive, in tutto il Paese, sono stati oltre 44 mila i morti dall’inizio dell’anno, di cui 1517 minori, ma il dato comprende anche i suicidi.
La notizia di incidenti domestici del genere per uso improprio di armi da fuoco, sono una piaga che da molto tempo si cerca di curare negli USA. Solo un mese fa, in Minnesota, un ragazzo 13enne ha accidentalmente aperto il fuoco e ucciso un bimbo di 5 anni. I due stavano giocando con un fucile e pare stessero registrando un video quando è partito il colpo, rivelatosi fatale per il piccolo.