Topi geneticamente modificati inviati nello spazio a scopo scientifico

Alcuni topi geneticamente modificati sono stati inviati nello spazio a bordo della capsula SpaceX Dragon. Le ricerche sono incentrate sullo studio della perdita muscolare in assenza di gravità.

Topi geneticamente modificati inviati nello spazio a scopo scientifico

Nei primi giorni di dicembre, dei roditori modificati geneticamente da alcuni genetisti, sono stati spediti nello spazio attraverso una sonda studiata per l’occorrenza. Non si tratta di fantascienza ma di realtà. Sono stati spediti a bordo della capsula spaziale denominata “SpaceX Dragon”, decollando utilizzando un razzo del tipo “Falcon n°9″ dalla base di lancio del “Kennedy Space Center”, più conosciuto come “Cape Canaveral”, situata in Florida (USA).

Questi roditori OGM hanno una missione ben precisa: sono piccoli mammiferi dotati di un particolare DNA che gli consente di non perdere la loro massa muscolare in assenza di gravità. Osservandoli permetterà agli scienziati di tutto il mondo di studiare le contro-mosse per combattere la cosiddetta “atrofia muscolare”, malattia che spesso colpisce gli astronauti durante lo svolgimento delle missioni. Lo studio sui ratti modificati geneticamente permetterà anche di progettare nuove tipologie di terapie mediche.

Gli scienziati che si occupano dello studio del DNA appartenenti al “Jackson Laboratory” nel Maine (USA) (trattasi di un laboratorio di ricerca biomedica senza alcuno scopo di lucro), hanno finalmente creato alcuni esemplari di roditori in cui è stato effettuato chimicamente lo spegnimento del gene incaricato di produrre una proteina particolare – detta “miostatina” – la cui funzione è quella di inibire la crescita dei muscoli. Negli anni passati è stata resa nota la produzione di ratti “ipertrofici”, in quanto il ruolo della proteina miostatina è stato scoperto nell’anno 1997.

I ratti OGM che sono stati spediti nello spazio – a bordo della capsula “SpaceX Dragon” – dotati di queste super-caratteristiche genetiche, sono chiamate con il termine “mighty mice“, infatti questo nome può essere ricollegato al cartone animato “Supermouse”, con poteri decisamente simili a quelli del supereroe umano Superman.

Queste cavie OGM spaziali, sono dotati di più “talento” dei normali ratti da laboratorio. Questi nuovi organismi stanno così intraprendendo una missione che darà un grande contributo agli esseri umani che vivono e lavorano nello spazio ma anche sulla terra, aprendo così finalmente la strada per ottenere un futuro migliore di cure e sperimentazioni che potrebbero migliorare la vita di milioni e milioni di persone nel mondo.

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