Un 40enne scozzese ha promesso ad una donna indiana di sposarla se lei avesse fatto sesso con lui. Nonostante le promesse però, l’uomo era interessato ad una cosa soltanto, e dopo la piacevole avventura non ha mantenuto la parola data. Purtroppo per lui, questo gesto rischia di costargli carissimo, perché secondo la legge dell’India è considerato stupro.
Crispin Lamont è ora trattenuto in custodia in attesa di giudizio, e l’accusa che pende sulla sua testa è pesantissima. Ricostruiamo i fatti, stando alle fonti britanniche (Mirror, Daily Record): Crispin aveva conosciuto una donna indiana su Facebook, ed i due si erano dati appuntamento per conoscersi meglio.
L’uomo le aveva promesso che, se lei avesse fatto sesso con lui, l’avrebbe sposata. Così la 30enne ha deciso di cedere alle lusinghe dello scozzese, convinta che di lì a poco sarebbe convolata a nozze con lui. Ma a Crispin non interessava la mano della ragazza sedotta con l’inganno, bensì qualcosa di ben più prosaico.
Così una volta ottenuto ciò cui anelava, il 40enne scozzese ha rotto con lei. La donna però a quel punto non è rimasta a piangersi addosso, ma in preda all’ira è andata a denunciare tutto alla polizia. Perché promettere ad una donna di sposarla, fare sesso con lei e lasciarla senza contrarre il matrimonio, secondo le leggi indiane è considerato stupro.
Le cronache inglesi riportano di un altro caso analogo avvenuto l’anno scorso, nel quale la corte di Delhi aveva condannato l’uomo a 10 anni di carcere per aver rovinato la donna sedotta ed abbandonata fisicamente e psicologicamente.
Lamont, che in India è a capo di un franchise di palestre, è stato dunque arrestato dalla polizia indiana e si trova ora in attesa di essere processato. La legge in questione è stata tuttavia fortemente criticata da alcuni giuristi locali e dalle associazioni per i diritti umani, secondo i quali è paradossale la sua esistenza in un Paese nel quale gli stupri reali di norma non vengono puniti dalle autorità, e anzi spesso sono incentivati dalle comunità come un metodo punitivo tradizionale.